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Index
Copertina
L’immagine
Estetica Introduzione di Sergio Givone L’estetica hegeliana. Percorsi bibliografici di Gianluca Garelli Prefazione di Nicolao Merker Cronologia della vita e delle opere di G. W. F. Hegel Lezioni sull’Estetica INTRODUZIONE ALL’ESTETICA
I. Delimitazione e posto dell’Estetica
1. Bello naturale e bello artistico 2. Confutazione di alcune obiezioni contro l’Estetica
II. Trattazioni scientifiche del bello e dell’arte
1. L’empirico come punto di partenza della trattazione
2. L’idea come punto di partenza della trattazione 3. L’unificazione del punto di vista empirico e ideale
III. Concetto del bello artistico
A. RAPPRESENTAZIONI USUALI DELL’ARTE
1. L’opera d’arte come prodotto dell’attività umana 2. L’opera d’arte, in quanto prodotta per il senso dell’uomo, viene tratta dal sensibile 3. Il fine dell’arte
a) Il principio dell’imitazione della natura b) Il destare l’animo c) Il superiore fine sostanziale
B. DEDUZIONE STORICA DEL VERO CONCETTO DELL’ARTE
1. La filosofia kantiana 2. Schiller, Winckelmann, Schelling 3. L’ironia
IV. Suddivisione
1. L’idea del bello artistico o l’ideale 2. Sviluppo dell’ideale nelle forme particolari del bello artistico 3. Il sistema delle singole arti
PARTE PRIMA - L’IDEA DEL BELLO ARTISTICO O L’IDEALE
Introduzione
1. Il posto dell’arte in rapporto alla realtà finita 2. Il posto dell’arte in rapporto alla religione ed alla filosofia 3. Suddivisione
Capitolo primo - Concetto del bello in generale
1. L’idea 2. L’esistenza dell’idea 3. L’idea del bello
Capitolo secondo - Il bello naturale
A. IL BELLO NATURALE COME TALE
1. L’idea come vita 2. La vitalità naturale bella 3. Modi di considerare la vitalità naturale
B. LA BELLEZZA ESTERNA DELLA FORMA ASTRATTA E DELL’UNITÀ ASTRATTA DELLA MATERIA SENSIBILE
1. La bellezza della forma astratta
a) La regolarità b) La conformità a leggi c) L’armonia
2. La bellezza come unità astratta della materia sensibile
C. MANCHEVOLEZZA DEL BELLO NATURALE
1. L’interno nell’immediato come solo interno 2. La dipendenza dell’esistenza singola immediata 3. La limitatezza dell’esistenza singola immediata
Capitolo terzo - Il bello artistico o l’ideale
A. L’IDEALE COME TALE
1. L’individualità bella 2. Il rapporto dell’ideale con la natura
B. LA DETERMINATEZZA DELL’IDEALE
I) La determinatezza ideale come tale
1. Il divino come unità ed universalità 2. Il divino come cerchia di dèi 3. La quiete dell’ideale
II) L’azione
1. La condizione universale del mondo
a) L’autonomia individuale: l’epoca eroica b) Le attuali condizioni prosaiche c) La ricostruzione dell’autonomia individuale
2. La situazione
a) L’assenza di situazione b) La situazione determinata anodina c) La collisione
3. L’azione
a) Le potenze universali dell’agire b) Gli individui in azione c) Il carattere
III) La determinatezza esteriore dell’ideale
1. L’esteriorità astratta come tale
a) La regolarità, la simmetria, l’armonia b) L’unità del materiale sensibile
2. L’accordo fra l’ideale concreto e la sua realtà esteriore
a) L’unità, semplicemente in sé, fra soggettività e natura b) L’unità prodotta dall’attività umana c) La totalità dei rapporti spirituali
3. L’esteriorità dell’opera d’arte ideale nel rapporto con il pubblico
a) L’utilizzazione soggettiva della formazione culturale del proprio tempo b) La conservazione della fedeltà storica c) La vera oggettività dell’opera d’arte
C. L’ARTISTA
1. La fantasia, il genio e l’ispirazione
a) La fantasia b) Il talento ed il genio c) L’ispirazione
2. L’oggettività della rappresentazione
a) L’oggettività semplicemente esteriore b) L’interiorità priva di svolgimento c) La vera oggettività
3. Maniera, stile ed originalità
a) La maniera soggettiva b) Lo stile c) L’originalità
PARTE SECONDA - SVILUPPO DELL’IDEALE NELLE FORME PARTICOLARI DEL BELLO ARTISTICO
Introduzione SEZIONE PRIMA - LA FORMA D’ARTE SIMBOLICA
Introduzione - Del simbolo in generale
1. Il simbolo come segno 2. L’accordo parziale tra forma e significato 3. Il disaccordo parziale tra forma e significato
a) Il carattere dubbio del simbolo b) Il carattere dubbio del simbolico in mitologia ed in arte c) Delimitazione del concetto di arte simbolica
4. Suddivisione
a) Il simbolismo incosciente b) Il simbolismo della sublimità c) Il simbolismo cosciente del paragone
Capitolo primo - Il simbolismo incosciente
A. L’UNITÀ IMMEDIATA DI SIGNIFICATO E FORMA
1. La religione di Zoroastro 2. Il carattere asimbolico della religione di Zoroastro 3. Concezione e manifestazione non artistica della religione di Zoroastro
B. IL SIMBOLISMO FANTASTICO
1. La concezione indiana di Brahma 2. Sensibilità, smisuratezza e attività personificatrice 3. Purificazione ed espiazione
C. IL SIMBOLISMO VERO E PROPRIO
1. Come gli Egiziani concepivano e rappresentavano quel che è morto; le piramidi 2. Culto e maschere di animali 3. Il simbolismo completo: Mennoni, Iside e Osiride, la Sfinge
Capitolo secondo - Il simbolismo del sublime
A. IL PANTEISMO DELL’ARTE
1. La poesia indiana 2. La poesia maomettana 3. La mistica cristiana
B. L’ARTE DEL SUBLIME
1. Dio come creatore e signore del mondo 2. Il mondo finito dedivinizzato 3. L’individuo umano
Capitolo terzo - Il simbolismo cosciente della forma d’arte del paragone
A. PARAGONI CHE PARTONO DALL’ESTERIORE
1. La favola 2. La parabola, il proverbio, l’apologo
a) La parabola b) Il proverbio c) L’apologo
3. Le metamorfosi
B. PARAGONI CHE, NEL RAFFIGURARE, PARTONO DAL SIGNIFICATO
1. L’enimma 2. L’allegoria 3. La metafora, l’immagine, la similitudine
a) La metafora b) L’immagine c) La similitudine
C. LO SPARIRE DELLA FORMA D’ARTE SIMBOLICA
1. Il poema didascalico 2. La poesia descrittiva 3. L’antico epigramma
SEZIONE SECONDA - LA FORMA D’ARTE CLASSICA
Introduzione - Il classico in generale
1. L’autonomia del classico come compenetrazione dello spirituale con la sua forma naturale 2. L’arte greca come esistenza reale dell’ideale classico 3. La posizione dell’artista produttore nella forma d’arte classica 4. Suddivisione
Capitolo primo - Il processo di formazione della forma d’arte classica
1. La degradazione dell’animalità
a) I sacrifici di animali b) Le cacce c) Le metamorfosi
2. La lotta fra gli dèi antichi e nuovi
a) Gli oracoli b) La differenza fra gli dèi antichi e gli dèi nuovi c) La sconfitta degli dèi antichi
3. Conservazione positiva dei momenti posti negativamente
a) I misteri b) Gli dèi antichi furono serbati nella rappresentazione artistica c) La base naturale degli dèi nuovi
Capitolo secondo - L’ideale della forma d’arte classica
1. L’ideale dell’arte classica in generale
a) L’ideale in quanto scaturisce da una libera creazione artistica b) I nuovi dèi dell’ideale classico
2. La cerchia degli dèi particolari
a) Molteplicità di dèi individuali b) Mancanza di una partizione sistematica c) Carattere fondamentale della cerchia degli dèi
3. L’individualità singola degli dèi
a) La materia dell’individualizzazione b) La conservazione della base etica c) Il passaggio alla grazia e all’incanto
Capitolo terzo - La dissoluzione della forma d’arte classica
1. Il destino 2. La dissoluzione degli dèi ad opera del loro antropomorfismo
a) Assenza di soggettività interna b) Il passaggio al mondo cristiano oggetto solo dell’arte moderna c) La dissoluzione dell’arte classica nel suo stesso ambito
3. La satira
a) Differenza fra la dissoluzione dell’arte classica e quella dell’arte simbolica b) La satira c) Il mondo romano, terreno della satira
SEZIONE TERZA - LA FORMA D’ARTE ROMANTICA
Introduzione - Del romantico in generale
1. Il principio della soggettività interna 2. I piú circostanziati momenti del contenuto e della forma del romantico 3. Il rapporto fra il contenuto e la maniera di rappresentarlo 4. Suddivisione
Capitolo primo - La cerchia religiosa dell’arte romantica
1. La storia della Redenzione di Cristo
a) Apparente superfluità dell’arte b) L’intervento necessario dell’arte c) La particolarità accidentale dell’apparenza esterna
2. L’amore religioso
a) Il concetto dell’assoluto come amore b) L’animo c) L’amore come ideale romantico
3. Lo spirito della comunità
a) I martiri b) Il pentimento e la conversione interni c) Miracoli e leggende
Capitolo secondo - La cavalleria
1. L’onore
a) Il concetto dell’onore b) La violabilità dell’onore c) Restaurazione dell’onore
2. L’amore
a) Il concetto dell’amore b) Le collisioni dell’amore c) L’accidentalità dell’amore
3. La fedeltà
a) La fedeltà del servire b) L’autonomia soggettiva nella fedeltà c) Le collisioni della fedeltà
Capitolo terzo - L’autonomia formale delle particolarità individuali
1. L’autonomia del carattere individuale
a) La fermezza formale del carattere b) Il carattere come totalità interna ma non sviluppata c) L’interesse sostanziale nella presentazione del carattere formale
2. Le avventure
a) L’accidentalità dei fini e delle collisioni b) La trattazione comica dell’accidentalità c) Il romanzesco
3. La dissoluzione della forma d’arte romantica
a) L’imitazione artistica soggettiva dell’esistente b) L’umorismo soggettivo c) La fine della forma d’arte romantica
PARTE TERZA - IL SISTEMA DELLE SINGOLE ARTI
Introduzione
1. Il corso comune delle arti
a) Lo stile grave b) Lo stile ideale c) Lo stile piacevole
2. Suddivisione
SEZIONE PRIMA - L’ARCHITETTURA Capitolo primo - L’architettura simbolica, autonoma
1. Opere di architettura costruite come luoghi di riunione dei popoli 2. Opere architettoniche a mezzo fra architettura e scultura
a) Le colonne falliche b) Obelischi, mennoni e sfingi c) Templi egiziani
3. Passaggio dall’architettura autonoma a quella classica
a) Costruzioni sotterranee indiane ed egiziane b) Abitazioni per i morti, le piramidi c) Passaggio all’architettura strumentale
Capitolo secondo - L’architettura classica
1. Il carattere generale dell’architettura classica
a) Il servire per un fine determinato b) Adeguatezza dell’edificio al suo fine c) La casa come tipo fondamentale
2. Le determinazioni fondamentali delle forme architettoniche e il loro particolarizzarsi
a) Costruzioni in legno e in pietra b) Le forme particolari del tempio c) Il tempio classico come un tutto
3. I diversi stili dell’architettura classica
a) L’ordine dorico, ionico e corinzio b) La costruzione romana ad arcate c) Il carattere generale dell’architettura romana
Capitolo terzo - L’architettura romantica
1. Il carattere generale 2. Forme architettoniche particolari
a) La casa interamente chiusa, come forma fondamentale b) La forma dell’interno e dell’esterno c) La decorazione
3. I diversi stili dell’architettura romantica
a) L’architettura pre-gotica b) L’architettura gotica vera e propria c) L’architettura civile del Medioevo
SEZIONE SECONDA - LA SCULTURA Capitolo primo - Il principio della scultura vera e propria
1. Il contenuto essenziale della scultura
a) La spiritualità oggettiva b) Lo spirituale che è per sé nel corporeo
2. La bella figura scultorea
a) Esclusione della particolarità dell’apparenza b) Esclusione del sembiante soggettivo c) L’individualità sostanziale
3. La scultura come arte dell’ideale classico
Capitolo secondo - L’ideale della scultura
1. Il carattere generale della figura scultorea ideale 2. I lati particolari della figura scultorea ideale come tale
a) Il profilo greco b) Posizione e movimento del corpo c) L’abbigliamento
3. Individualità delle figure scultoree ideali
a) Attributi, armi, ornamenti ecc. b) Differenze di età, sesso ed ambito figurativo c) La rappresentazione dei singoli dèi
Capitolo terzo - I diversi generi della raffigurazione e del materiale della scultura. Le fasi del suo sviluppo storico
1. I generi di raffigurazione della scultura
a) La statua singola b) Il gruppo c) Il rilievo
2. Il materiale della scultura
a) Il legno b) Avorio, oro, bronzo, marmo c) Gemme e vetro
3. Lo sviluppo storico della scultura
a) La scultura egiziana b) La scultura greca e romana c) La scultura cristiana
SEZIONE TERZA - LE ARTI ROMANTICHE Capitolo primo - La pittura
1. Il carattere generale della pittura
a) La determinazione principale del contenuto b) Il materiale sensibile della pittura c) Il principio della trattazione artistica
2. Determinatezze particolari della pittura
a) Il contenuto romantico b) Determinazioni specifiche del materiale sensibile c) La concezione, la composizione e la caratterizzazione artistica
3. Lo sviluppo storico della pittura
a) La pittura bizantina b) La pittura italiana c) La pittura olandese e tedesca
Capitolo secondo - La musica
1. Il carattere generale della musica
a) Confronto con le arti figurative e con la poesia b) La concezione musicale del contenuto c) L’effetto della musica
2. La determinatezza particolare dei mezzi di espressione musicale
a) Tempo, battuta, ritmo b) L’armonia c) La melodia
3. Il rapporto fra i mezzi dell’espressione musicale ed il loro contenuto
a) La musica d’accompagnamento b) La musica autonoma c) L’esecuzione artistica
Capitolo terzo - La poesia
A. LA DIFFERENZA DELL’OPERA D’ARTE POETICA DA QUELLA PROSAICA
1. La concezione poetica e quella prosaica
a) Il contenuto delle due concezioni b) La differenza fra le due concezioni c) La particolarizzazione dell’intuizione poetica
2. L’opera d’arte poetica e quella in prosa
a) L’opera d’arte poetica in generale b) La differenza della poesia dalla storiografia e dall’oratoria c) La libera opera d’arte poetica
3. La soggettività poetante
B. L’ESPRESSIONE POETICA
1. La rappresentazione poetica
a) La rappresentazione poetica originaria b) La rappresentazione prosaica c) La rappresentazione poetica che si ricostituisce dalla prosa
2. L’espressione linguistica
a) Il linguaggio poetico in generale b) I mezzi del linguaggio poetico c) I differenti impieghi dei mezzi
3. La versificazione
a) La versificazione ritmica b) La rima c) L’unione di versificazione ritmica e rima
C. I DIVERSI GENERI POETICI
I) La poesia epica
1. Il carattere generale dell’epica
a) Epigrammi, sentenze e poemi didascalici b) Poemi didattico-filosofici, cosmogonie e teogonie c) L’epopea vera e propria
2. Le determinazioni particolari dell’epos vero e proprio
a) La condizione universale epica del mondo b) L’azione epica individuale c) L’epos come totalità unitaria
3. Lo sviluppo storico della poesia epica
a) L’epos orientale b) L’epos classico dei Greci e dei Romani c) L’epos romantico
II) La poesia lirica
1. Il carattere generale della lirica
a) Il contenuto dell’opera d’arte lirica b) La forma dell’opera d’arte lirica c) Il livello di formazione culturale da cui scaturisce l’opera lirica
2. I lati particolari della poesia lirica
a) Il poeta lirico b) L’opera d’arte lirica c) I generi della lirica vera e propria
3. Lo sviluppo storico della lirica
a) La lirica orientale b) La lirica dei Greci e dei Romani c) La lirica romantica
III) La poesia drammatica
1. Il dramma come opera d’arte poetica
a) Il principio della poesia drammatica b) L’opera d’arte drammatica c) Rapporto dell’opera d’arte drammatica con il pubblico
2. L’esecuzione esterna dell’opera d’arte drammatica
a) La lettura e la recitazione di opere drammatiche b) L’arte dell’attore c) L’arte teatrale meno dipendente dalla poesia
3. I generi della poesia drammatica ed i suoi principali momenti storici
a) Il principio della tragedia, della commedia e del dramma b) Differenza tra la poesia drammatica antica e quella moderna c) Lo sviluppo concreto della poesia drammatica e dei suoi generi
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