Racconti dello Yukon e dei mari del Sud

Nel panorama della letteratura americana Jack London è stato e rimane tuttora un caso aperto, uno di quegli autori che riservano a ogni rilettura insospettate sorprese e che nuove schiere di lettori continuano a scoprire con crescente interesse. Decennio dopo decennio, generazione dopo generazione, infatti, le sue opere riescono a trasmettere un fascino immutato: un successo che ha radici radicate nelle innate doti di narratore dell'avventuroso scrittore californiano, nell'attualità dei suoi scenari, nel contrasto tra il pessimismo che investe certi nodi culturali del suo - e del nostro - tempo e l'ostinato ottimismo con cui egli interpreta la vita degli individui. E i racconti compresi in questi due volumi - si tratti del Grande Nord o dei paradisi perduti dei mari del Sud, dello spietato mondo della boxe, dei conflitti sociali o di mondi puramente fantastici - testimoniano come in ogni "lembo estremo dell'esperienza umana" narrato da London palpiti un insopprimibile amore per la vita.