Giorni Perduti
- Authors
- Jackson, Charles
- Publisher
- Nutrimenti
- Tags
- lost weekend , letteratura americana , joyce , wick , trocchi , queensboro bridge , dipendenza , don birnam , scrittura , cannes , giorni perduti , seconda avenue , fiction , london , hamsun , ray milland , helen , billy wilder , omosessualità , jane wyman , hollywood , whisky , new york , delirium tremens , alcolismo , welsh , classics , oscar , jackson , lowry , alcol , shakespeare
- ISBN
- 9788865942277
- Date
- 1944-01-01T00:00:00+00:00
- Size
- 1.08 MB
- Lang
- it
Uscito nei 1944 dalla penna di un autore quasi esordiente (sino a quel momento Charles Jackson aveva pubblicato due-soli racconti), Giorni perduti ebbe grande successo di pubblico e di critica. Un'opera prima salutata come un classico, tradotta in quattordici lingue, venduta in mezzo milione di copie solo negli Stati Uniti. I diritti cinematografici vennero acquisiti dalla Paramount che ne trasse un film di altrettanto successo, diretto da Billy Wilder e interpretato da un eccellente Ray Milland, che conquistò quattro Oscar (film, regia, attore protagonista e sceneggiatura non originale) e la Palma d'oro a Cannes. La vicenda è nota: Don Birnam - un intellettuale appassionato di musica classica e di Shakespeare -, scrittore in bolletta, crisi d'identità e ispirazione e roso dall'alcolismo, trascorre cinque giorni solo, in una New York spettrale, aggredito dai fantasmi del passato, dalle sue incapacità affettive (verso le donne e il fratello), vittima della mancanza di denaro e preda della sudditanza per il whisky. In questa sorta di precipizio verso il nulla, scende i gradini dell'abiezione: l'inganno, il furto, il ricovero nel reparto alcolizzati di un ospedale, il delirium tremens, e di nuovo l'inganno che all'ultimo trionfa sulla scena e a cui viene demandato il commiato al lettore, come a voler dire che da quella spirale appena conclusa non potrà che scaturirne un'altra, di cui s'ignorano i termini ma che sarà certamente più devastante.