L'abbazia degli incubi
Solo apparentemente collocabile, per titolo e data di pubblicazione, nel filone del romanzo gotico, è in realtà un romanzo-commedia, in cui l'autore, poeta e narratore, amico intimo di Shelley, riversa tutti gli stereotipi della letteratura di genere a lui contemporanea. Tomas Love Peacock, spirito erudito e grande cultore di lettere classiche, intimo amico di Shelley, si affida alle forme del dialogo e della conversazione, ricollegandosi alla tradizione dei discorsi filosofici di eredità settecentesca, inaugurando così un nuovo genere narrativo: il "romanzo di conversazione".