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STORIA della FILOSOFIA 7
Biografia
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SOMMARIO
PARTE PRIMA: IL ROMANTICISMO E IL SUPERAMENTO DELL’ILLUMINISMO
I. Il movimento romantico e i suoi esponenti
Un antecedente del fenomeno romantico: lo Sturm und Drang
Il ruolo svolto dallo Sturm und Drang
Il classicismo e la sua posizione nei confronti dello Sturm und Drang
Influssi del classico non solo sugli artisti, ma anche sui filosofi
La complessità del fenomeno romantico e le sue caratteristiche essenziali
La genesi etimologica del termine romantico
Limiti cronologici e geografici del romanticismo
La categoria psicologico-morale dell’uomo romantico
Contenuti concettuali del romanticismo
La forma d’arte tipica del movimento romantico
In che senso si può parlare di filosofia romantica
II. I fondatori della scuola romantica
Nascita a Jena del Circolo dei romantici
Gli Schlegel e la fondazione della rivista «Athenaeum»
Diffusione del romanticismo in Inghilterra, Francia e Italia
III. Friedrich Schlegel: l’ironia e l’arte come forma suprema dello spirito
La finalità del pensiero di Schlegel: trovare l’infinito con mezzi finiti
Il concetto metafisico di ironia
L’arte come sintesi fra finito e infinito
IV. Novalis: dall’idealismo magico al cristianesimo come religione universale
La filosofia come magia
I capisaldi dell’idealismo magico
Il vertice veritativo che l’arte raggiunge in grado supremo
Rivalutazione del cristianesimo e del Medioevo
Gli Inni alla notte e i loro messaggi simbolici
Appendice al capitolo IV. Alcuni testi emblematici di Novalis
Il supremo scopo di conoscere se stessi e l’esistenza come il fenomeno più straordinario
Su poesia, magia e fiaba
Frammenti sulla religione e sul cristianesimo
La prima fiaba filosofica del romanticismo: Giacinto e Fiorellin di Rosa
Una pagina dal romanzo Enrico di Ofterdingen: Il sogno del fiore azzurro che svanisce, simbolo dell’irraggiungibile
V. Religione, rilancio di Platone ed ermeneutica in Schleiermacher
Vita e opere
Interpretazione romantica della religione
La prima traduzione tedesca di quasi tutto Platone
La nascita dell’ermeneutica
VI. Hölderlin e la divinizzazione della natura
Vita e consacrazione di Hölderlin nel Novecento
Soltanto la bellezza e la poesia colgono l’Assoluto
Il grandioso romanzo di formazione
Appendice al capitolo VI. Dalla bellezza i greci hanno tratto le forme di vita spirituale
Inno alla Natura come conclusione del romanzo Iperione
VII. Schiller: l’anima bella e l’educazione estetica
Vita e opere
La bellezza come la più alta scuola di libertà
La figura dell’anima bella
Poesia ingenua e poesia sentimentale
Appendice al capitolo VII. Schiller, Sulla poesia ingenua e sentimentale
VIII. Goethe e i suoi rapporti con il romanticismo
Il Goethe Stürmer
Classicismo e romanticismo in Goethe
Le tematiche filosofiche di Goethe
Il Wilhelm Meister
Il Faust di Goethe
Appendice al capitolo VIII. Goethe su Spinoza e su natura e bellezza
Lettera di Goethe a Jacobi del 9 giugno 1785
Sulla filosofia della natura
Sulla bellezza e sull’opera d’arte. Una pagina da Winckelmann e una dal goethiano Della verità e verosimiglianza delle opere d’arte
IX. Hamann: la rivolta religiosa contro la ragione illuministica
La vita e il carattere degli scritti di Hamann
Giudizi che sono stati dati su Hamann
Alcuni concetti-chiave del pensiero di Hamann
Socrate nell’interpretazione di Hamann
Centralità della fede nel pensiero di Hamann
X. Jacobi: la polemica contro Spinoza e la rivalutazione della fede
Scritti di Jacobi
Le Lettere sulla dottrina di Spinoza
L’antintellettualismo e la concezione della fede di Jacobi
La fede come salto mortale
XI. Herder: la concezione antilluministica del linguaggio e della storia
Vita e opera
La nuova interpretazione del linguaggio
La nuova concezione della storia
Il tentativo di mediare spinozismo e teismo
Il cristianesimo come religione dell’umanità
XII. Humboldt: l’ideale di umanità e il fine della storia
Vita e opere
L’ideale di umanità
XIII. I dibattiti sul kantismo: Reinhold, Schulze, Maimon e Beck
Karl Leonhard Reinhold
Gottlob Ernst Schulze
Salomon Maimon
Jakob Sigismund Beck
PARTE SECONDA: LA FONDAZIONE DELL’IDEALISMO: FICHTE E SCHELLING
I. Fichte e l’idealismo etico
Vita e opere
L’Idealismo fichtiano come esplicitazione del fondamento del criticismo kantiano
In che cosa consiste la novità del pensiero di Fichte
La Dottrina della scienza e la struttura dell’idealismo fichtiano. Il primo principio supremo: l’Io pone se stesso
Il secondo principio dell’idealismo fichtiano: l’Io oppone a sé un non-io
Il terzo principio dell’idealismo fichtiano: la reciproca limitazione e l’opposizione nell’Io dell’io limitato al non-io limitato
Spiegazione idealistica dell’attività conoscitiva
Spiegazione idealistica dell’attività morale
La morale, il diritto e lo Stato
La seconda fase del pensiero di Fichte (1800-1814)
Conclusioni: Fichte e i romantici
Appendice al capitolo I. Prima introduzione alla Dottrina della scienza
Il compito della filosofia sta nel rendere ragione di ogni esperienza
Il fondamento che rende ragione di ogni esperienza sta fuori dall’esperienza
I due sistemi filosofici che cercano di rendere ragione di ogni esperienza possibile
Il fondamento che l’idealismo e il dogmatismo adducono per spiegare l’esperienza
Risposte ad alcune obiezioni contro l’idealismo
Idealismo e dogmatismo non hanno punti in comune e sono fra di loro incompatibili
La superiorità dell’idealismo sul dogmatismo
La mentalità leggera diffusasi fra i dogmatici
L’idealismo perfetto, il suo fondamento e il suo modo di procedere
Il metodo seguito dal perfetto idealismo
II. Schelling e il travaglio romantico dell’idealismo
Vita, sviluppo del pensiero e opere
Gli inizi fichtiani del pensiero schellinghiano e i nuovi fermenti (1795-1796)
La filosofia schellinghiana della natura (1797-1799)
Idealismo trascendentale e idealismo estetico (1800)
Alcune pagine paradigmatiche di Schelling sul prodotto dell’arte
La filosofia dell’identità (1801-1804)
La difficoltà insita nella filosofia dell’identità
La fase teosofica e la filosofia della libertà (1804-1811)
Una pagina chiarificatrice dalle Lezioni di Stoccarda
La filosofia positiva, ovvero la filosofia della mitologia e della rivelazione (dal 1815 in poi)
Conclusioni sul pensiero di Schelling
Appendice al capitolo II. La morte e la resurrezione di Cristo secondo Schelling
PARTE TERZA: HEGEL E L’ASSOLUTIZZAZIONE DELL’IDEALISMO
I. Hegel: vita, opere e genesi del suo pensiero
Vita e opere
Sugli scritti hegeliani
Gli scritti teologici giovanili e la genesi del pensiero hegeliano
II. I capisaldi del sistema hegeliano
Necessità di determinare preliminarmente i capisaldi del pensiero di Hegel
La determinazione preliminare della nozione hegeliana dello Spirito
Il movimento del divenire dello Spirito come autoriflessione
L’Assoluto come circolo dialettico di Idea – Natura - Spirito
La dialettica come legge suprema del reale e come procedimento del pensiero filosofico
Il tre momenti del moto dialettico
La dimensione dello speculativo, il significato dell’Aufheben e la proposizione speculativa
III. La Fenomenologia dello Spirito
Significato e finalità della Fenomenologia dello Spirito
Significato del termine fenomenologia in Hegel
Le tappe dell’itinerario fenomenologico
La Coscienza (certezza sensibile, percezione e intelletto)
L’Autocoscienza (dialettica signore-servo, Stoicismo, Scetticismo e Coscienza infelice)
La Ragione
Lo Spirito
La Religione e il Sapere assoluto
Natura polivalente e ambiguità della Fenomenologia dello Spirito
Appendice al capitolo III. Pagine dalla Fenomenologia dello Spirito
La necessità che la Filosofia sia scienza sistematica dell’Assoluto
Il ruolo della Fenomenologia dello Spirito
La dialettica signoria-servitù
IV. La Logica
La nuova concezione della logica
La logica dell’Essere
La logica dell’Essenza
La logica del Concetto
Contrastanti valutazioni e opposti giudizi sulla Logica di Hegel
Appendice al capitolo IV. Alcuni passi della Scienza della Logica
La Logica e i suoi caratteri essenziali
Le articolazioni dell’elemento logico e la dialettica
V. La filosofia della Natura
La posizione della Natura e il suo significato nel sistema di Hegel
Il superamento della visione rinascimentale e romantica della Natura
I gradi e i momenti dialettici della filosofia della Natura
Appendice al capitolo V. La concezione hegeliana della Natura
VI. La filosofia dello Spirito
Lo Spirito e i suoi tre momenti
Lo Spirito soggettivo
La concezione hegeliana dello Spirito oggettivo
I tre momenti dello Spirito oggettivo e il significato della Storia
La natura dello Stato e della Storia e la filosofia della Storia
Lo Spirito assoluto: Arte, Religione e Filosofia
Un testo di Hegel riassuntivo del proprio pensiero su questo punto
Alcune riflessioni conclusive
Appendice al capitolo VI. Testi sulla filosofia dello Spirito
Lo Spirito nei suoi tre momenti
La razionalità dello Stato e della Storia
PARTE QUARTA: DESTRA E SINISTRA HEGELIANA, FEUERBACH E IL SOCIALISMO UTOPISTICO
I. La destra hegeliana
Soluzioni divergenti per il problema politico e per il problema religioso
Esponenti principali della destra hegeliana
II. La sinistra hegeliana
Strauss: l’umanità come unione di finito e infinito
Bauer: la religione come sventura del mondo
Stirner: l’Unico come misura di tutte le cose
Ruge: la verità sottomette in massa tutto quanto il mondo
III. Feuerbach e la riduzione della teologia ad antropologia
Da Dio all’uomo
La teologia è antropologia
IV. Il socialismo utopistico
Saint-Simon: la scienza e la tecnica come base della nuova società
Fourier e il Mondo Nuovo Societario
Proudhon: l’autogestione operaia della produzione
PARTE QUINTA: CONTESTATORI DEL SISTEMA HEGELIANO: HERBART, FRIES E BENEKE, TRENDELENBURG
I. Il realismo di Johann Friedrich Herbart
Vita e opere
Il compito della filosofia
L’essere è uno, le conoscenze sull’essere sono molteplici
L’anima e Dio
Estetica e pedagogia
II. La reazione psicologistica all’idealismo: Fries e Beneke
Fries e la psicologia quale scienza fondamentale di ogni filosofia
Beneke e la critica alla concezione kantiana della mente
III. Trendelenburg: critica della dialettica hegeliana
PARTE SESTA: SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD: I DUE MAGGIORI CONTESTATORI DEL SISTEMA HEGELIANO
I. Schopenhauer e il mondo come volontà e rappresentazione
Contro Hegel, sicario della verità e accademico mercenario
Una difesa della verità non rimunerata
Il mondo è una mia rappresentazione
La categoria della causalità
Il mondo come volontà
La vita oscilla tra il dolore e la noia
La liberazione attraverso l’arte
Ascesi e redenzione
Appendice al capitolo I. Testi di Schopenhauer sulla bellezza e sul sublime
L’elemento soggettivo della conoscenza estetica
L’elemento oggettivo del piacere estetico e il sublime
Sulla pittura e sulla scultura
Osservazioni sul gruppo scultoreo del Laocoonte
II. Kierkegaard: il Singolo e la causa del cristianesimo
Contro l’eresia consistente nel giocare al cristianesimo
Kierkegaard: il poeta cristiano
Il fondamento ridicolo del sistema hegeliano
Il Singolo davanti a Dio
Il principio del cristianesimo
Possibilità, angoscia e disperazione
Kierkegaard: la scienza e lo scientismo
Kierkegaard e la teologia scientifica
Appendice prima al capitolo II. Kierkegaard su Cristo e sul cristianesimo
Il senso che con Cristo assume la sofferenza dell’uomo
La fede come punto di appoggio per alleviare tutte le sofferenze
Cristo non è un uomo della storia antica, ma un contemporaneo
Riflessioni sull’abbassamento di Cristo
Bellezza, Eros platonico e agape cristiana
Appendice seconda al capitolo II. Il concetto dell’angoscia: il momento, il peccato, la fede
L’angoscia come conseguenza di quel peccato che è la mancanza della coscienza del peccato
L’angoscia della mancanza di spirito
La dialettica dell’angoscia orientata dialetticamente verso il destino
La dialettica dell’angoscia orientata verso la colpa
L’angoscia che salva mediante la fede
APPARATI
INDICE RAGIONATO DEI CONCETTI
TAVOLE CRONOLOGICHE
INDICE DELLE OPERE
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