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Prefazione Zu Tode Verstehen: comprendere a morte
Note
KAFKA. PRO E CONTRO
Introduzione
Premessa
I Aldiqua come aldilà
Kafka deforma per constatare
Kafka cambia i nomi
Ciò che sbalordisce in Kafka: lo sbalorditivo non sbalordisce nessuno
Kafka dà immagini potenziate.
L'aldilà di Kafka è questo mondo.
La sua vita è un arrivare per tutta la vita
Conseguenze dell'arrivo perpetuato
Excursus sull'eroe negativo.
"K. " è un don Chisciotte
Chi non abita nel mondo non ha abitudini ed intende i costumi come decreti
La vita è un processo di autoaccumulazione della colpa.
La coscienza gira in tondo
Kafka lascia delle brecce nel mondo murato.
Donna e caso
Chi vuole arrivare non vuole andare in giro "liberamente".
Perciò la libertà di Kafka è un incubo
La vita si compie come ripetizione. Il vivente è un prigioniero negativo: non chiuso dentro, ma chiuso fuori. La colpa sussegue la pena
L'inversione di colpa e pena è testimonianza di ambiguità
II Non simboli ma metafore
Kafka non è né allegorista, né simbolista
Il mondo di Kafka diviene indistinto perché le sue metafore collidono
Le figure di Kafka non sono più astratte di uomini reali: esse sono uomini che vivono solo per la professione
L'agnosticismo di Kafka è figlio dell' impotenza, perché l'impotente è disinformato
III La medusa
Nel terrore il tempo resta sospeso. Perciò Kafka dà immagini
In Kafka la bellezza è gorgonica
Kafka non si "esprime"più
Il linguaggio di Kafka è "elevato", perché più sobrio del linguaggio quotidiano
Eppure la lingua di Kafka è graziosa
IV Ateismo che si vergogna
Kafka fa parte della storia dell' ateismo che si vergogna
Kafka permette l'irreligiosità e si assicura una positività minima
Kafka rappresenta un ritualismo privo di rituale
Apologia dello stato incompleto
La chiamata senza colui che chiama. Per Kafka Dio è morto. La morte di Dio è per Kaflca un fatto religioso
Kaflca è un marcionita. Crede in un Dio malvagio, non in nessun Dio. Trasforma l'immorale nel sovra morale
Kafka non vuole costruire il paradiso, ma entrarvi. Non è un teologo dell’ ebraismo, ma un teologo dell'esistenza ebraica
Bilancio finale
Note
SOMMARIO
UCCISIONE DI UN FANTOCCIO CHIAMATO FRANZ KAFKA
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