Log In
Or create an account ->
Imperial Library
Home
About
News
Upload
Forum
Help
Login/SignUp
Index
INTRODUZIONE GENERALE
PARTE I I PRINCIPALI MITI SUL MONDO SVILUPPATO
1. LA CRISI DEL 1929 E LA GRANDE DEPRESSIONE
Gli anni Venti furono caratterizzati da crescente protezionismo?
La dimensione della depressione degli anni Trenta
Le economie fasciste furono le uniche a reggere alla depressione?
2. L’ETÀ D’ORO DEL LIBERO SCAMBIO EUROPEO È DAVVERO ESISTITA?
1815: un oceano di protezionismo intorno a poche isole liberiste
1815-46: verso il liberismo in Gran Bretagna, ma non prima del 1842 e non altrove
1846-60: l’influenza teorica del liberismo britannico sul continente
1860-79: l'interludio liberista europeo
1879-92: il ritorno graduale al protezionismo nel continente
1892-1914: il protezionismo si rafforza nel continente ma la Gran Bretagna resta liberista
3. È ESISTITO IL LIBERO SCAMBIO NEL RESTO DEL MONDO?
Politiche commerciali tradizionali non europee prima del secolo XIX: nette differenze nel tempo e nello spazio
Gli Stati Uniti: culla e bastione del moderno protezionismo (1791-1860)
Gli Stati Uniti: dalla tesi delle «industrie bambine» alla protezione dei salari americani (1861-1914)
I «dominion» britannici: l’indipendenza doganale porta al protezionismo
Nel futuro Terzo mondo un liberismo imposto
4. IL PROTEZIONISMO HA SEMPRE AVUTO UN IMPATTO NEGATIVO?
Liberalismo e crescita economica in Gran Bretagna dopo il 1846
Il libero scambio e la depressione europea
Protezionismo ed espansione del commercio estero
Politiche commerciali e sviluppo economico in paesi sviluppati non europei
Il successo degli Stati Uniti è maggiore nei periodi protezionistici
L'impatto negativo del liberismo imposto sul Terzo mondo
PARTE II I GRANDI MITI SUL RUOLO DEL TERZO MONDO NELLO SVILUPPO OCCIDENTALE
5. LE MATERIE PRIME DEL TERZO MONDO FURONO DECISIVE PER L’INDUSTRIALIZZAZIONE DELL’OCCIDENTE?
Energia: una merce a buon mercato e voluminosa
Minerali: ampie differenze a seconda dei prodotti
Le altre materie prime
Ma le cose sembrano diverse se viste dall’altra parte
6. GLI SBOCCHI COLONIALI FURONO CRUCIALI PER LE INDUSTRIE OCCIDENTALI?
Esportazioni totali: un ruolo modesto
Esportazioni di prodotti industriali: un ruolo, ancora una volta, modesto
Un paradosso: le potenze coloniali crescono più lentamente
7. IL COLONIALISMO FU DETERMINANTE PER INNESCARE LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE?
I tempi della rivoluzione industriale e della colonizzazione
Il ruolo del commercio e dei profitti dal commercio coloniale
Altri tempi, altre situazioni…
8. BILANCIO DEL COLONIALISMO
La realtà della deindustrializzazione
La realtà di una grande espansione delle colture per l’esportazione
Un rapido aumento della popolazione iniziato durante la colonizzazione
La realtà di un’enorme differenza di reddito
Qualche altra conseguenza negativa
L’Occidente non aveva bisogno del Terzo mondo: buone notizie per il Terzo mondo
PARTE III I PRINCIPALI MITI SUL TERZO MONDO
9. ERA GRANDE IL DIFFERENZIALE DI REDDITO PRIMA DELLO SVILUPPO MODERNO?
Una rassegna dei tentativi di misurare la differenza
La ricchezza del futuro Terzo mondo confermata da «testimoni oculari»
10. DETERIORAMENTO A LUNGO TERMINE DELLE RAGIONI DI SCAMBIO?
Ma ogni regola ha la sua eccezione
Le «ragioni di scambio in termini di baratto netto» non dicono tutto
Ma la fallacia di ieri può diventare la realtà di domani
11. QUANTI PIÙ PRODOTTI TROPICALI SI ESPORTANO TANTO PIÙ AUMENTANO LE IMPORTAZIONI DI ALIMENTARI?
Un massiccio aumento delle importazioni alimentari
Ma questo è spiegabile con le esportazioni di prodotti tropicali?
I prodotti tropicali assicurano ricavi finanziari più elevati
12. CRESCITA DELLA POPOLAZIONE: È MEGLIO ESSERE IN TANTI?
Una crescita senza precedenti
Una concatenazione di miti e un’alleanza paradossale
Crescita della popolazione e crescita economica: un problema complesso
I vincoli di una rapida crescita della popolazione
PARTE IV MITI «MINORI» E PUNTI DI SVOLTA IGNORATI
13. MITI MINORI
Il commercio estero fu un motore della crescita economica?
La prima guerra mondiale fu preceduta da una depressione?
Le esportazioni di beni primari sono una strada verso il sottosviluppo?
L’Ottocento conobbe veramente una crescita economica rapida?
Il mondo tradizionale era poco urbanizzato?
L’Occidente fu l’unico grande colonizzatore?
L’Occidente fu il più grande truffi caute di schiavi?
14. PUNTI DI SVOLTA STORICI GENERALMENTE TRASCURATI
Un’inversione del saggio di crescita comparato della produttività nell’industria e nell’agricoltura
Il Terzo mondo è diventato un importatore netto di prodotti alimentari e quasi un importatore netto di prodotti agricoli
Il caso degli oli e grassi e dello zucchero
I costi di produzione dei prodotti alimentari nei paesi sviluppati diventano più bassi di quelli del Terzo mondo
Portare carbone a Newcastle o cotone al Terzo mondo
Il petrolio diventa meno caro del carbone: effetti agrodolci
CONCLUSIONI IL PARADOSSO DELLA STORIA ECONOMICA OSSIA L’ASSENZA DI LEGGI ECONOMICHE ASSOLUTE
Gli effetti mutevoli della stessa politica commerciale
I limiti dello sviluppo trainato dalle esportazioni nel Terzo mondo: i «quattro dragoni»
Vince chi non rispetta le regole
Sei fatti incontrovertibili della storia del secolo XIX
Il bilancio delle colonie è tutt’altro che semplice
Le crisi del 1929 e del 1987 e i cambiamenti strutturali
← Prev
Back
Next →
← Prev
Back
Next →