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Frontespizio
Nota
Le cavie
Ora serrata retinae
RIMA PALPEBRALIS
«Molto sottrae il sonno alla vita»
«Ammirevole è la vita delle cose»
«Prima dell’ultima curva del giorno»
«Preferisco venire dal silenzio»
«Così si percorre la vita»
«Questa piazza è un orologio vasto»
«Essere matita è segreta ambizione»
«Domani mattina mi farò una doccia»
«Dieci poesie scritte in un mese»
«La penna non dovrebbe mai lasciare»
«A quest’ora l’occhio»
G. Berkeley
«Ogni sera chino sul chiaro»
«Secondo le stagioni»
«Questa ragazza si sottrae ad ogni gesto»
«Stasera mi sono visto nello specchio»
«Questo studio è in realtà soltanto»
«Io abito il mio cervello»
«Foglio bianco»
«È specialmente nel pianto»
«La porta si chiude modulando»
«Il paese del sonno d’estate si allarga»
«S’introduce a volte nel pensiero»
«Il miracolo del riposo torna a compiersi»
«Ho finalmente imparato»
«Su questo cielo d’estate»
«Il cervello è il cuore delle immagini»
«Se io venissi a mancare a me stesso»
«Il corpo è chiuso come una muraglia»
«Ho la mente coltivata»
«Sto rifacendo la punta al pensiero»
«Dietro queste immagini che lampeggiano»
«Un tempo si portava sulla pagina»
«Non ho un bicchiere d’acqua»
«Questo quaderno è il mio scudo»
«Anche questo quaderno»
«Scivola la penna»
«Così il corpo non si perde»
«Scrivere adesso, di notte»
«C’è un momento in cui il corpo»
«È tempo adesso che cominci»
«Questa carta è per me prima del sonno»
«Questa cucina è una natura morta con cuoco»
«La variazione della parola»
«Ecco la lunga palpebra della donna»
AEQUATOR LENTIS
«Questa pioggia di cenere»
«La testa mi s’è accesa»
«Ormai le idee si perdono»
«In questo cantiere»
«Il bosco dei miei pensieri è in fiamme»
«La morte a volte trapela»
«Le labbra senza desiderio»
«Soltanto il tempo veramente scrive»
«Esistono parole che costeggiano»
«Questa pagina è una stanza disabitata»
«Nel letto aggrovigliate»
«D’estate, come i cinema, io chiudo»
«Bisognerebbe fare alla fine d’ogni libro»
«Esistono libri che servono»
«Spesso c’è bonaccia sulla pagina»
«Prendere una medicina è scegliere»
«Quella donna ha un potere magico»
«Io non potrei»
«Questo è il difetto tutto artigiano»
«Ma una strada interna deve esserci»
«Di sera quando è poca la luce»
«Bisogna riflettere sulle idee»
«Il sesso apre vertigini»
«Già i nidi delle rondini si staccano»
«Come terreno calpestato, risuona»
«Ho il cervello popolato di donne»
«Scrivere come se questo»
«C’è silenzio tra una pagina e l’altra»
«Io sono ciò che manca»
«Questa vorrebbe essere»
«Per ogni riga un numero»
«Il dubbio del solipsismo»
«Il male della pietra»
«Ora le membra tornano»
«L’arrivo del sonno»
«Lo stile è la grazia»
«Se si scioglie del piombo»
«Una poesia che ricomponga»
«Io non conosco»
«Il mio corpo è un sistema»
«Prosegue il catalogo»
«Una poesia teologica»
«Cerco una posa della scrittura»
«Se il cielo è la mano»
«Senza accorgermene ho compiuto»
Nature e venature
LA FORMA DELLA CASA
I. «In una camera»
II. «Dispensa mai fu donato»
III. «La cucina è gremita di oggetti»
IV. «Lampada fluorescente»
V. «Resuscita nel numero»
VI. «L’acqua che attende nelle condutture»
VII. «Santa eguaglianza»
VIII. «Sembra quasi che tutta la natura»
IX. «Piroscafo casa di fuoco»
LA FEBBRE
I. «Sale sempre da un lato»
II. «La febbre mi solleva verso il caldo»
III. «In alto, in alto ancora»
IV. «Poi tutto questo cessa»
AMORI
«Ogni volto fotografato»
«Che cosa sono i gessi di Pompei»
Fibonacci
«Appena modellato»
«Ha braccia di corrente trasparente»
«Uno vicino all’altro dopo il pasto»
«Ho spesso immaginato che gli sguardi»
«Dalla notte anatomica sale»
CLECSOGRAFIE
«A volte dal disegno floreale»
«Una città volante, semovente»
«Ricevo da te questa tazza»
«L’emicrania si approssima, rullano»
«Triste dimenticare come i mesi»
«La pioggia»
«Siedo al cinema, in cura, votato»
«Se per chiamarti devo fare un numero»
«Mossa come una chioma»
γίγνομαι
NOTERELLE ARCHEOLOGICHE
«L’adolescenza fa cenno da lontano»
«Nei disegni dei bambini»
«Voglio poter un giorno»
«Se basta appena»
«Non tutto è perduto»
L’aimant
«Una scissura»
[Gl] i ormeggi e l’icona
«Quando l’aria si illumina compare»
«Sotto la luce aperta»
«Ricordo i dirigibili ancorati»
«Sentirsi male sembra voler dire»
«Come aspettare senza pena il sonno»
«A mattino inoltrato»
FENOMENI
«Qui sto senza paesaggio»
«Il candelotto di dinamite»
Il piato dell’h
«Qual è l’incarnato dell’onda?»
«Dentro la testa circola l’acqua»
«Vola la testa»
«Quante arie ascoltate una volta»
«Porto nel corpo viti, fisse, nascoste»
«S’aprono come foglie»
IN GIRO
«Non sono di nessuno»
«Queste note nei giorni»
«E se questi giri di serratura»
«Versi come vessilli sulla pagina»
Rosebud
«Non avere da scrivere nulla»
«Io sono un frutto appeso»
«La spiaggia, il legno fradicio, i copertoni»
«Si sta sopra il pontile»
NEL BUIO
«Visto da fuori il lume»
«Il sonno interrotto stride»
«L’ossame dei monti»
«Passato qualche tempo tutto il latte»
«Se la forza di gravità»
«La luce della luna è lavorata ad arte»
«Con ingranaggi, lancette, dentature»
«Quando spengo la lampada»
I MESTIERI
«Se tutto brucia le scintille»
«Per via delle Fornaci sono passati carri»
«Quanto è triste imparare troppo tardi una lingua»
«Poiché non esce intero, luccicante»
«Amo i gesti imprecisi»
«Da chirurgo»
«Qual è la sinistra della parola»
«In una via fabbricavano busti di santi»
«Se arriva poca cosa tu»
DISAMORI
«Questa grafia si logora»
«Sto sotto la montagna»
«Il mio cuore è scheggiato»
Giungla d’asfalto
«Quando passo per strada le sirene»
«I sospiri, i sorrisi del telefono»
«Mi accarezzavo il viso»
«La vecchia che trema»
«Come l’ostrica fissa»
«Io cammino fumando»
Esercizi di tiptologia
ALLE LAGRIME, ROVI
Alle lagrime, rovi
DITEGGIATURE
«Che la materia provochi il contagio»
«È la spola dei versi»
«Il cuore viene via»
Il partoriente
Xochimilco
L’azzardo
Aperçu
MOORE BIANCO
Moore bianco
VIAGGIO D’INVERNO
«Ognuno a turno porta il genetliaco»
Helgoland
Parlano
Sul nome di un’utilitaria della DDR
Porta Westfalica
«Dopo avere guidato qualche ora»
L’abbraccio
TERRANERA
Terranera
L’IMBALLATORE
Da Contre la traduction, élégie, di G. Colletet
L’imballatore
Da L’Urne, di Charles Péguy
Da Le vase brisé, di Sully Prudhomme
Il vaso infranto
Da Giuliano Egizio, VI 67
Da Giuliano Egizio, VI 68
Da Ibn-at-Tûbi
Da Invocation à la momie, di Antonin Artaud
RIVELARMI AL GELO
Rivelarmi al gelo
DALL’EGOLALICO
«Forse è una preferenza per la lettera P»
«Ero sul letto di un ambulatorio»
A capo
Due dichiarazioni
Sant’Eustorgio
Lezioni di metrica
«Il bagno che allenta, che disfa»
«Treno-cometa»
«A te Dna della poesia»
L’ANTI-MAZUR
L’anti-Mazur
Altre poesie
Ecce Video
Sull’aria della Chanson di Jules Supervielle
Lettera sull’invasione dei dinosauri
Onde
Diffamazioni
Su una poesia di Giovanni Giudici
L’autista
Children’s corner
Didascalie per la lettura di un giornale
Data
Santo
Codice a barre
Elenco distributori
Prezzo
Titoli
Dall’interno
Esteri
Cronache
Reportage
Dal nostro inviato a: Trois-Rivières, Québec, capitale mondiale della cellulosa
Dal nostro inviato a: Dresda, piazza del Teatro
Meteo
Oroscopo
Costume
Cronaca nera
Giochi: Cruciverba
Giochi: Scacchi
Giochi: Rebus
Borsa
Sport
Annunci immobiliari
Piccolo schermo
Necrologi
Manifestazioni religiose: Natività
Manifestazioni religiose: Inaugurazione della Crocefissione allo stadio «Rigamonti» di Brescia
Messaggi a luci rosse
Offerte di impiego
Schedina
Programmi Tv
Fitness
Medicina: Innestati nelle fragole alcuni frammenti di Dna delle lucciole
Medicina: Trapianto di una voce
Medicina: L’occhio di Dolly
Medicina: Criogenesi
Battesimi, cresime, lauree, matrimoni
Spettacoli teatrali
Cuori solitari
Nota d’agenzia
Balletto
Posta dei lettori: Bando alla tristezza!
Posta dei lettori: Nuovi incontri
Posta dei lettori: Combattere la depressione
Posta dei lettori: Ah, la burocrazia…
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Lettere di rettifica
Video erotici in omaggio
Colophon
Brevi
La nostra città: Graffiti
La nostra città: Paesaggio con skate
Fotografia
Vignette
L’intervista
L’angolo del bambino: Ninna nanna del Gobi
L’angolo del bambino: Associazione Sostegno Malati d’Asma
L’angolo del bambino: Ritratto del padre da saltimbanco
Arte
Computer e dintorni: web
Computer e dintorni: Millennium bug
Economia
Terza pagina
La poesia
Cucina
Cinema
Moda
Weekend
Supplementi
Musica leggera
L’immagine del giorno
Réclame
Manchette pubblicitaria
Saldi
Farmacie notturne
[Envoi]
Disturbi del sistema binario
PRIMA PARTE. NELLA TRIBÙ
La guace
L’ombra
Guardando le colonne di profughi da casa mia
Coro sulla legalità
Lineamenti di topologia politica: Sartor Resartus
Canzonetta sulle sirene catodiche
La lingua antropofaga
Marcia dei pellegrini che cantano la loro preghiera serale
Su un’aria del Turco in Italia
11 settembre 2001
12 settembre 2001
Igiene e teodicea
Misery non deve morire
Si riparano personal [computer]
La seduta
SECONDA PARTE. LA VOLONTÀ BUONA
Un padre
Uscita di sicurezza
Infanzia del lavoro
Per una bambina di sei anni che non riesce a dormire
In regione dissimilitudinis
Elegia
Guardando i resti di un’audiocassetta nella sosta di un viaggio d’estate
Descrizione di una connessione in rete sotto forma di accoppiamento animale
Su un paesaggio di Milena Barberis visto attraverso il Polipo di Apollinaire
Difesa e illustrazione del licantropo
La famiglia del poeta
APPENDICE. L’INDIVIDUO ANATRA-LEPRE
Dialogo sull’opportunità di un’appendice dedicata all’individuo anatra-lepre
Innocenti
Ottica
In realtà lo dimezzano
La lepre arriva sempre per seconda
Al sole del nemico
Guarda dall’altra parte
Non c’entro!
Due
Su una sostanza infetta
Della doppiezza
Smaltimento rifiuti
Volge il viso
Le tengo fuori
Per seppellire i cadaveri
Lesioni nel cuore
Dentini affilati?
Scalo merci della moralità
La quieta superficie?
Orrore
L’indifferenza
Post scriptum
Geologia di un padre
E mamma?
Il sangue amaro
COPPIE DI NOMI PROPRI
Due artisti francesi
Due poeti italiani
Due artisti tedeschi
Due amici
OTTO VOLTE NATALE
«Natale, credo, scada il bollino blu»
Natale delle Ceneri: un monologo
Usanza dell’Isola di Ceo
Babbo Natale gnostico
«Porgere l’altra guancia»
Welcome
Natale a Strasburgo, città adottiva di Gutenberg
E per conoscenza
TIMORE E TREMORE
Le piume, lo sterco
Nei bagni pubblici
«Se tuo figlio si torce in una carrozzina»
«Incubo della borsa planetaria»
Associazione Bambini Ipovedenti ARLINO
«E noi eravamo a letto»
«Se tutto dovesse andar bene»
Il traditore
Cerbero
LA LETTURA È CRUDELE. UNDICI ENDECASILLABI IN FORMA DI IPERTESTO
[Matrice]
I. Ti guardo, cerco di guardarti dentro,
II. come se mi sporgessi su un abisso.
III. Mi affaccio al parapetto e guardo giú
IV. in fondo al tuo silenzio, mentre leggi
V. in una lontananza irraggiungibile.
VI. Vorrei stare con te lí in basso, invece
VII. resto inchiodato a questo ponticello
VIII. atterrito e remoto, separato,
IX. legato alla vertigine che amo,
X. se amore è la distanza che ci chiama
XI. e insieme la paura di varcarla.
CAVE!
Mimicry
Illeggibilità tipografica della Buona Novella ovvero La Chiesa delebile
Tralucere della morte da sotto il fritto misto
Contro l’abuso di haiku ovvero Viaggiando lungo l’Appennino su un vecchio treno regionale in una calda mattinata d’agosto
Cave cavie!
ANNOPENANNO. UN CALENDARIO
Premessa
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno (1957-2007)
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
PICCOLE DONNE
L’età della tagliola
«Fine come un capello»
Per una ventenne
Per Alpha [Manetas]
Che cosa non si può fare dormendo
La curva
«Mi lavo i denti in bagno»
OTOBIOGRAFIA
Rumore, fa’ silenzio!
La fame
El memorioso
L’incessante brusio neuronale
Da una notizia Ansa
Suites inglesi
Tombeau de Totò
«Musica, musica, che vuoi da me?»
IL POLICIDA
«Giovani senza lavoro»
Thyssen: per i senza parola
I necroburi
I guanti di Nesso
Lo sciame
LA LEZIONE DEL FIUME IN RONDINETS IRREGOLARI
Prologo
I. La Festa
II. Un fiume in casa
III. Noterelle pedagogiche
IV. Argini
v. Ponti/poeti
VI. Ponti/poesie
VII. Al caldo
VIII. Di ghiaccio
IX. racimazioni
X. Sui remi
XI. Mister Ok
XII. Alla fonte
XIII. Pesci in poesia
XIV. Dighe e chiuse
XV. Canyon
Congedo
PAESAGGI LAZIALI
«Principe delle Volpi»
Invettiva sotto una tomba etrusca
Il funerale laico
«Meteorologica è l’unica, vera»
In un castello del Viterbese
Pasqua
IL SANGUE AMARO
Sangue Amaro
«Occhio! ché il Pellerossa»
«Invisibile e invincibile»
Le nozze chimiche
«Sono una città incendiata»
E gli altri?
«Cos’è la cyclette, una macina»
Raccoglimento
«Invece io dormo avvolto a un filo elettrico»
«Piccole stanze d’albergo»
«Dove vanno le Rate, quei famelici»
Sul circuito sanguigno
Dodici poesie
DA GUIDA ALLO SMARRIMENTO DEI PERPLESSI, 2016
I. Questa è la mia preghiera del mattino
II. Mamma 2: la vendetta
III. In memoriam
IV. Postal Market
V. Gabbiani, dunque
VI. I brutti gabinetti
SEI POESIE INEDITE, 2018
I. Ancora Mamma
II. I poeti romantici
III. «Non lutto (Parmenide, Amleto)»
IV. Dio è un lapsus
V. «Said, mite Said»
VI. Ai giovani soli per strada
Note
Appendice
Note d’autore
Quarte e risvolti
Il libro
L’autore
Dello stesso autore
Copyright
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