Per comodità del lettore si è scelto di abbreviare alcuni riferimenti ricorrenti, di cui a seguire si indicano le sigle. Atti di archivio, giornali ottocenteschi episodici e tutte le voci non specifiche su Sironi sono indicati senza abbreviazioni e non sono riportati in bibliografia.
ACS |
Archivio Centrale dello Stato, Roma. |
AFK |
Archivio Favara Klien, Milano. |
AMR |
Archivio MART, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto. |
ANR |
Archivio del Novecento, Roma, Università Sapienza. |
APG |
Archivio Paola Ghiringhelli, Montecarlo. |
AQR |
Archivio Quadriennale di Roma. |
ARSM |
Archivio Roberto Sarfatti, Milano. |
ASM |
Archivio Andrea Sironi-Strauβwald, Monaco di Baviera-Roma. |
ASR |
Archivio Romana Sironi, Roma. |
LE |
Mario Sironi, Lettere, a c. di Elena Pontiggia, Abscondita, Milano 2007. |
SC |
Mario Sironi, Scritti editi e inediti, a c. di Ettore Camesasca, Feltrinelli, Milano 1980. |
1. Una famiglia di architetti
1I. Villa (1883), in G. Klien, F. Favara, Il nonno di Mario Sironi. Ignazio Villa 1813-1895 [1992], dattiloscritto inedito, ASM.
2C. Tenca,“Esposizione di Belle Arti nell’I.R. Palazzo di Brera”, in Rivista Europea, luglio, 1845, p. 291.
3sc, p. 419.
4Fois 1986, p. 41.
5Enrico Sironi, certificato di nozze e certificato di diploma, ASR.
6“Cronaca fiorentina”, in Il Sistro, 2 luglio 1881, p. 1.
7M. Sironi, appunto manoscritto, 1943, ASR.
8E. Sironi, lettera, 4 novembre 1971, inedito, ASR.
9Fois 1986, pp. 40-41. Abbiamo affermato che Eugenio non era Enrico, a differenza di quanto alcuni studi sironiani hanno sostenuto, e ora dobbiamo dare ragione della nostra ipotesi. Vediamo. Il padre dell’artista avrebbe potuto avere due nomi, ma i documenti lo citano invariabilmente come “Enrico” e sembra improbabile che nell’aulico documento del 1873 qui riportato abbiano usato un nome non ufficiale. Nei registri dello stato civile di Como, tra l’altro, non figura nessun Enrico, mentre compare un «Cav. Ing. Eugenio Sironi» (Como 1828-1894), figlio di un ingegner Giuseppe e di Carolina Piacentini, e sposato con una Marietta Agrati (Eugenio Sironi, certificato di decesso, n. 90, 19 febbraio 1894, Como, Registri di stato civile). Si tratta di un parente del pittore? Notiamo, per inciso, che Mario porta come secondo e terzo nome appunto “Giuseppe Eugenio”, ma cerchiamo di saperne di più su questo ignoto comasco. Un «ing. Eugenio Sironi» risulta lavorare a Novedrate (Como) dal 1851 e nel 1858 è ammesso al tirocinio gratuito a Milano (Comune di Novedrate, Atti 1811-1897, Acque e Strade; La Gazzetta di Mantova, 24 novembre 1857, p. 1). Le date e i luoghi corrispondono, e l’esiguo numero degli ingegneri, all’epoca, rende improbabile un caso di omonimia. Evidentemente si era trasferito nel capoluogo lombardo: l’Annuario statistico milanese del 1864 cita infatti un «Eugenio Sironi» nel breve elenco degli ingegneri del Genio civile (Annuario statistico della Provincia di Milano, Milano 1864, p. 543).
A questo punto dobbiamo spostarci in Sardegna. Qui incontriamo un «ingegner Sironi» che nel 1869-1871 progetta il palazzo del Comune a Villanova Monteleone (Sassari). Negli archivi della cittadina è rimasto un disegno di vasto respiro che riunisce in un unico complesso municipio, pretura e scuole, e che viene rifiutato probabilmente per ragioni economiche. È firmato solo “Sironi”, ma deve essere di Eugenio, sia perché Enrico a quella data stava studiando a Bologna, sia per un certo “far grande” che si ritrova anche nel palazzo della Provincia di Sassari.
A quest’ultimo Eugenio (qui non ci sono dubbi) lavora dal 1873 al 1880, quando è nominato cavaliere e diventa sovrintendente alle ferrovie della Sardegna settentrionale (Eugenio Sironi, in Atti della Commissione d’inchiesta sull’esercizio delle Ferrovie italiane, I, vol. 3, Roma 1881, p. 500). Nel 1881, tra l’altro, come socio del Club Alpino Italiano di Sassari promuove una sottoscrizione per il monumento a Lamarmora sul Gennargentu: segno di un amore per la montagna e di un patriottismo che ritroveremo tante volte nella famiglia Sironi.
Appunto il Bollettino del CAI di Sassari nel 1881 indica due soci di nome Sironi: un «Sironi ing. Enrico, Sassari» e un «Sironi cav. ing. Eugenio, Sassari» (Bollettino Club Alpino Italiano, vol. 15, Torino 1881, appendice, p. 61). L’elenco degli iscritti, non amplissimo e redatto con pignoleria ottocentesca, sembra attendibile. Oltretutto non risulta che Enrico sia mai stato nominato cavaliere, anzi una lettera giovanile del figlio Mario lascia intuire una certa sua inadeguatezza negli impieghi d’ufficio: «Io sono negato assolutamente per il commercio e per qualsiasi specie di impieghi siano pubblici che privati. Tu conosci l’indole del mio povero Padre e credi pure che io sono una sua esagerazione» scrive al cugino Torquato nel 1903 (LE, p. 12).
Dobbiamo concludere, insomma, che siamo di fronte a due uomini diversi. Anzi, poiché entrambi risultano nati da un Giuseppe o ingegner Giuseppe, a due suoi figli, l’uno di primo e l’altro di secondo letto. Nel 1880-1881 Eugenio deve aver chiamato a Sassari il più giovane Enrico, che allora stava per sposare Giulia Villa. Lo chiama a lavorare non nel palazzo della Provincia, ormai ultimato, ma nelle Ferrovie, il che spiega la sua qualifica di ingegnere ferroviario, riportata in certe monografie sironiane.
10G. Borgnini, in Fois 1986, p. 41.
11Ivi, p. 43.
12A. Sarfatti, in B. Sarfatti 1991, p.n.n.
13M. Sironi, Pittura murale (1932), in Pontiggia 2000, p. 21; LE, p. 88.
14Sarfatti 1924b, p. 77.
15Sarfatti 1931a, p. 35.
2. Dagli esordi simbolisti alla crisi del 1903
1Traversi 1968, p. 6.
2LE, p. 11.
3A. Sarfatti, in B. Sarfatti 1991, p.n.n.
4Catalogo d’Asta Italphil, Roma, 3-4 dicembre 1982, pp. 38-42; Benzi 1988, pp. 9-12.
5Tutti gli stralci delle lettere sono in Pandolfo 1982.
6Costantini 1934, p. 268.
7A. Bucci, Il pittore volante (1930), ora in Pontiggia 1999, p. 173.
8M. Sironi a Torquato (1903), in LE, pp. 12-13.
9A. Sarfatti, in B. Sarfatti 1991, p.n.n.
10M. Sarfatti a M. Sironi (1936), in LE, p. 108.
11Torriano 1932, p. 44; Zamberlan 1956, p. 9.
12M. Sironi a Torquato (1903), in LE, p. 13.
13M. Sironi (1931), ora in Pontiggia 2013a, p. 61.
14M. Sironi alla moglie Matilde (1919), in LE, p. 28.
15L. Villa, in di Scovolo 1983, p. 79.
16M. Sironi, in Zamberlan 1956, p. 9.
17Nicodemi 1929, p. 34; Nebbia 1934, p. 3; Costantini 1953, p. 8.
18A. Discovolo, Il pittore Mario Sironi, Bonassola, 7 giugno 1954, inedito, ASR.
3. Amicizie e incontri: Boccioni, Severini, Balla, Prini
1Costantini 1934, p. 268; Costantini 1953, pp. 8-10.
2C.E. Oppo (1933), ora in Morelli 2000, p. 259.
3Severini 2008, p. 24.
4B. Mussolini, in De Begnac 2010, p. 588.
5M. Sironi, Boccioni (1950), in SC, p. 254.
6M. Sironi, in Torriano 1932, p. 44.
7L’opera è riprodotta in Penelope 1985, n. 2 (sezione Disegni).
8A. Sarfatti, inedito (anni settanta), citato in B. Sarfatti 1991, p.n.n.
9U. Boccioni, Balla (1916), in Birolli 1972, pp. 46-47.
10SC, p. 43.
11Balla 1984, p. 161; A. Maraini a Sironi, 8 luglio 1927, in Rosazza Ferraris 1993, p. 8; Costantini 1953, p. 9; Giulia a Sironi, 1905 circa, inedito, ASR; su Prini si rimanda all’accurato regesto di Flavia Matitti in Fagiolo, Matitti 1998, pp. 63-111.
12G. Marconi, citato in Ferrario 2012.
13Desidero ringraziare Wolfram Morath-Vogel, che con straordinaria generosità di studioso mi ha messo a disposizione i dati dell’archivio storico di Erfurt.
14L. D’Ambra, “Du côté de chez Swann”, in Rassegna Contemporanea, 10 dicembre 1913, citato in C. Pasquali, “Lucio D’Ambra e Marcel Proust”, in Proust, Primoli, la moda: otto lettere inedite di Proust e tre saggi, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 1961, p. 52.
4. I primi viaggi: Milano, Parigi, Erfurt
1Costantini 1934, p. 267.
2G. Prini, “Costantino Meunier”, in Avanti della domenica, 16 aprile 1905; sull’argomento vedi Bolpagni 2008, p. 60.
3G. Villa a M. Sironi, 12 ottobre [1905], inedito, ASR.
4M. Sironi (1927), ora in Pontiggia 2013a, p. 16.
5M. Sironi (1928), ora in ivi, p. 20.
6M. Sironi (1930), in SC, p. 62.
7U. Boccioni alla madre (17 aprile 1906), in Birolli 1971, p. 333.
8Giulia a M. Sironi, 20 maggio 1906, timbro postale, inedito, ASR.
9M. Sironi a Teresa Mannino (giugno 1906), in Benzi 1993, p. 14.
10U. Boccioni alla madre (24 giugno 1906), in Coen, Magagnato, Perocco 1985, p. 34.
11L. Vauxcelles, “Exposition Zorn”, in Gil Blas, 23 maggio 1906.
12Pica 1962, p. 11.
13LE, p. 23; Salaris 1997, p. 308.
14Broglio 1919, p. 29.
15Giulia a M. Sironi, 5 luglio 1907 (?), timbro postale, inedito, ASR.
16U. Boccioni, in Birolli 1971, p. 244.
17U. Boccioni (6 novembre 1907), ivi, pp. 266-267.
18“Il gran concerto di stasera sul Principessa Mafalda”, ritaglio di giornale, s.d. [ma agosto 1909], ASR.
19Bortolon 1967, p. 156.
20Traversi 1961, p. 29.
5. L’adesione al Futurismo
Da Piedigrotta alle tavole parolibere
1Rovati 2009, p. 18. Ho trattato più diffusamente la stagione futurista di Sironi in Pontiggia 2013b.
2M. Sironi a Giulia, 25 febbraio 1911 (Benzi 1993, p. 15) e 4 marzo 1911 (SC, p. 423).
3M. Sironi a U. Boccioni, 15 ottobre 1913, in LE, p. 16.
4M. Sironi e altri, telegramma, 21 marzo 1913, in Rovati 2009, p. 65.
5Cangiullo 1961, pp. 63-64.
6F.T. Marinetti a G. Amendola (18 aprile 1913), in E. Amendola Kuhn, Vita con Giovanni Amendola, Parenti, Firenze 1960, p. 375.
7L. Altomare a F. Cangiullo (28 aprile 1913), in Drudi Gambillo, Fiori 1986, p. 263; sull’ambiente romano vedi Di Genova 1993-1994.
8G. Sprovieri a U. Boccioni (5 settembre 1913), in Rovati 2009, pp. 87, 270.
9LE, p. 16.
10M. Sironi a U. Boccioni (ottobre 1913), in Braun 2003, p. 292 [ivi riferita al settembre 1913].
11Rovati 2009, p. 100.
12M. Sironi a U. Boccioni, s.d. [ma 10 marzo 1914], in Braun 2003, p. 43.
13U. Boccioni, “Il cerchio non si chiude!”, in Lacerba, 1° marzo 1914, p. 68.
14U. Boccioni, Pittura scultura futuriste (Dinamismo plastico), ora in Birolli 1971, pp. 118-119.
15P. Sgabelloni, N. Pascazio, F. Cangiullo, citati in Pontiggia 2013b, pp. 68-69.
16F.T. Marinetti, La declamazione dinamica e sinottica. Manifesto futurista, in Cangiullo 1916, p. XII.
17Anonimo 1914a; Anonimo 1914b, p. 4.
18“Caffè”, in Lacerba, II, 11, 1° giugno 1914, p. 174
19Salaris 1997, p. 144; Anonimo 1914c.
20Muzzioli 1987, p. 63.
21A. Mazza citato in Agnese 1996, p. 63.
22Citato in Miligi 1989, p. 304.
23F.T. Marinetti a G. Severini (26 marzo 1915), in Drudi Gambillo, Fiori 1986, p. 356.
24LE, p. 19.
25Miligi 1989, p. 305.
26F.T. Marinetti a G. Jannelli (28 aprile 1915), ivi, p. 310.
6. Tra i Volontari Ciclisti
La battaglia di Dosso Casina e L’orgoglio italiano
1Pontiggia 2014a, p 14.
2M. Sironi a R. Klien, 6 maggio 1915, AFK.
3Marinetti 1969, p. 144.
4AFK (parzialmente in SC, p. 425).
5M. Sironi a G. Crivelli, 8 luglio 1915, AFK.
6L. Russolo (1944), in Bellorini, Gasparotto, Tagliapietra 2011, pp. 153-154; Sansone 2010, p. 27.
7R. Codara, “I VCA sono partiti per il fronte”, in La Gazzetta dello Sport, 26 luglio 1915, in Sansone 2010, p. 20.
8LE, p. 20.
9Marinetti 1916.
10F.T. Marinetti (1930), in Sansone 2008, p. 35.
11Marinetti 1916.
12M. Sironi a L. Folgore, s.d. [ma 1915], in Salaris 1997, p. 305.
13Bucci 1977, p. 49.
14Birolli 1971, p. 318.
15Ivi, p. 320.
16Marinetti 1969, p. 146; Marinetti 1916.
17Birolli 1971, p. 387.
18SC, pp. 9-11.
19Sulla ridatazione del Borghese al 1916 rimando a Pontiggia 2012.
20Boccioni 1916, p. 21.
21M. Sironi a F. Cangiullo, in Pellegrini 1989, p. 105.
22A. Mazza a N. Angelini, 4 agosto 1916, AMR.
23L’Italia futurista, I, 1, n.1 giugno 1916, p. 1; poi in Folgore Futurista, I, n.1, gennaio 1917.
7. L’incontro con Margherita Sarfatti, la morte di Boccioni, il Servizio P
1Sarfatti 1955, pp. 94-95.
2Cartolina a M. Sarfatti, in B. Sarfatti 1991, p.n.n.
3Birolli 1971, p. 388.
4M. Sironi a Gladys, timbro postale “Milano 27 VI 16”, AFK; Rovati 2007, pp. 37-38.
5Ugualmente di questo periodo sono probabilmente anche due ritratti della scrittrice. Il primo, con il cappello in diagonale alla bersagliera, fa pensare a una copertina degli Avvenimenti del 12 marzo 1916, impostata sullo stesso motivo del berretto piumato. Il secondo, dove indossa una camicetta bianca e nera, richiama invece nei corposi segmenti scuri il Ritratto del tenente Gori, datato «novembre 1917», anch’esso disseminato di densi tocchi neri, ma è più facile che sia dell’anno precedente, rispetto al 1917 in cui l’artista ha ben poco tempo per dipingere. I due ritratti sono pubblicati in Pontiggia 1997, p. 80.
6U. Boccioni a M. Sarfatti, in B. Sarfatti 1991, p.n.n.
7Ivi.
8B. Mussolini, in De Begnac 2010, p. 588.
9M. Sironi a L. Folgore, senza data [ma novembre 1916], inedito, ANR.
10Sarfatti 1916 (cfr. Pontiggia 1997, p. 46; Fergonzi 2007b, p. 45).
11F.T. Marinetti a M. Sarfatti, in Gli Avvenimenti, 3 dicembre 1916.
12M. Sironi a L. Folgore, novembre 1916, inedito, ANR (stralci in Rovati 2007, p. 37).
13LE, p. 21.
14M. Sironi a Gladys, 9 aprile 1917, inedito, AFK.
15LE, p. 22.
16M. Sironi a Gladys (23 aprile 1917), in SC, p. 267.
17F.T. Marinetti, 27 aprile 1917, in Bertoni 1987, p. 80.
18Non è difficile immaginarlo non solo come ovvietà turistica, ma anche per una certa atmosfera giottesca che si coglie in opere come Soldato con mulo del Civico Gabinetto dei Disegni di Milano, datato solitamente 1915 ma da posticipare almeno al 1918, e nella copia con il particolare dei soldati dormienti (dalla Resurrezione degli Scrovegni), recentemente donata ai Musei Civici di Padova, databile probabilmente al 1917 (Baradel, Benzi, Sironi-Straußwald 2013, n. 37. Sulla datazione del disegno, cfr. Pontiggia 2014a, p. 21).
19Torriano 1932, p. 46.
20Rovati 2007, p. 38.
21Bertoni 1987, p. 165.
22Citato in Campini 1953, p. 3.
23M. Sironi, citato in Milani 1992, p. 79.
24Braun 2003, p. 295.
25Ibidem.
26M. Sarfatti, “Per chiarire taluni punti teorici: una lettera dal campo. I valori plastici e i valori di emozione umana”, in Gli Avvenimenti, 20 maggio 1917.
27Rovati 2007, p. 38.
28Bertoni 1987, p. 328.
29M. Sironi a L. Folgore, s.d. [ma ottobre 1918], in Salaris 1997, p. 306.
30G. Lombardo Radice, citato da Sironi, ibidem.
31Roma futurista, I, n. 3, 10 ottobre 1918, p. 4.
32M. Bontempelli, V. Pellizzari, “Aderisco”, in Roma futurista, I, n. 6, 10 novembre 1918, p. 3.
33AFK; SC, p. 427 (ivi datata erroneamente “4 febbraio”).
34Sull’iconografia sironiana della Vittoria cfr. Pontiggia 2011, pp. 12-24.
8. Il congedo e il ritorno a Roma
1Rovati 2007, p. 38.
2F. Depero alla fidanzata Nina, 1919, AMR.
3Giolli 1919, p. 42; d’Olan 1919, p. 139; de Torre 1919, p. 12.
4“Dinamo”, in Dinamo, I, 1, febbraio 1919, p. 3.
5Disegno, in Dinamo, I, 4, maggio 1919, pp. 8, 16.
6G. de Chirico, “Il ritorno al mestiere”, in Valori Plastici, I, n. 11-12, novembre-dicembre 1919, p. 19.
7Sarfatti 1919a, ora in Pontiggia 2003a, pp. 11-12.
8M. Sironi, Pittura murale (1932), ora in Pontiggia 2000, p. 21.
9Sarfatti 1919b, ora in Pontiggia 2003a, p. 13.
10Una lettera del 20 ottobre 1945, indirizzata a Sironi (allora a Bellagio), ci fornisce qualche altra informazione sulla tavolozza dell’artista, sia pur condizionata dai difficili frangenti dell’immediato dopoguerra: «Caro Sironi, purtroppo non ho tempera bianca. Eccole una succinta nota del materiale che Le mando: 12 tempere Lefranc / 1 lattina di mastice / 1 tubo ossido zinco gigante / 1 tubo grande ossido d’argento / 1 tubo grande ocra gialla / 1 tubo grande nero avorio / 1 tubo medio rosso di cadmio / 3 tubi medi ocra gialla / 2 tubi medi terra d’ombra / 1 tubo medio terra di Pozzuoli / 1 tubo medio azzurro di cobalto / 1 tubo medio terra di Siena / 1 tubo medio terra verde / un barattolo bianco in pasta» (E. Montù a M. Sironi, Bellagio, 20 ottobre 1945, inedito, ASR).
11Sarfatti 1919c, ora in Pontiggia 2003a, pp. 14-15.
12Ibidem.
13Ho analizzato la diffusione del pensiero di Platone nell’Europa dell’epoca, su cui qui non è possibile soffermarsi, in Pontiggia 2008, pp. 69-97; e in Pontiggia 2013c.
14Queste le opere esposte: Donna sulla seggiola, Il paralume di porcellana, Disegno, Ritratto, Figura, Studio, Lampionaio, Ritratto, Case, Casa, Strada al mattino, Oggetti, Soldato, Toilette, Studio, Orizzonte plastico, Circo equestre, Caffè di provincia, L’atelier delle meraviglie, Il teatro, Vita elettrica, Equilibrista, Volumi, Tragicità, Legno, Prisma, Elementi, La 15 ter, Materia in moto, Composizione, Sofferenza, Il cavaliere, Forme semplici, Uomo a cavallo, Architetture umane, Scomposizione d’aeroplano, oltre a dieci disegni e a un gruppo di illustrazioni (Il Kaiser a Essen, Giù le mani mascalzone!, Il discorso della Corona a Rera [?], cinque tavole per I gesti della guerra e sei per Il Montello). L’elenco è stato pubblicato per la prima volta in Braun 2003, p. 297.
15Broglio 1919, p. 30.
16Fergonzi 2007a, p. 18.
17Al desiderio di Longhi accenna Sironi in una lettera a Matilde dell’ottobre 1919 (LE, p.29). La stroncatura di A. Ferrero è citata in Anonimo 1919, p. 27. Secondo quest’ultimo articolo la recensione negativa sarebbe uscita sulla rivista romana L’Epoca, ma uno spoglio del periodico nei mesi utili non ha dato esito.
18Anonimo 1919; Vibrante 1919.
19Traversi 1961, p. 29.
20Vergani 1990, pp. 22-23.
9. Il salotto della Sarfatti e il “covo” di Mussolini
1M. Sironi a Matilde (settembre 1919), in LE, p. 23.
2M. Sironi a L. Folgore (gennaio-febbraio 1920), in Salaris 1997, p. 307.
3LE, p. 23.
4M. Sironi a Matilde, ivi, p. 26.
5Sarfatti 1925a, p. 134.
6Bertoni 1987, p. 446.
7A. Martini, Le lettere, Charta, Milano 1992, p. 264.
8De Begnac 2010, p. 388.
9Matilde in Fabiani 1973, pp. 68-71.
10F.T. Marinetti, Questionario futurista, 15 dicembre 1919, in Drudi Gambillo, Fiori 1986, p. 383; M. Sironi a L. Folgore (gennaio-febbraio 1920), in Salaris 1997, p. 307.
11M. Sironi a L. Folgore, vedi nota precedente.
12M. Sironi, A. Funi, L. Russolo, L. Dudreville, Contro tutti i ritorni in pittura (11 gennaio 1920), ora in Pontiggia 2000, p. 13.
13A. Sarfatti, Un ricordo del 1920, ora in Pontiggia 2003a, pp. 30-31.
14Ibidem.
15Pettoruti 2006, p. 94.
10. I paesaggi urbani e la mostra alla Galleria Arte
1Matilde in Fabiani 1973, p. 68. La fotografia è in Messina 1996, p. 40.
2Citato da A. Sironi, in Benzi, Sironi 1988, p. 40.
3Matilde in Fabiani 1973, p. 74.
4M. Sarfatti a M. Sironi, Milano, 15 maggio 1922, timbro postale, inedito, ARSM.
5Somarè 1920 (cfr. E. Pontiggia, in Pontiggia, Colombo, Gian Ferrari 2003, p. 80).
6M. Sironi a L. Folgore, gennaio-febbraio 1920, in Salaris 1997, p. 307.
7Ibidem; A. Soffici a C. Carrà (25 febbraio 1920), in C. Carrà, A. Soffici, Lettere 1913-1929, a c. di M. Carrà, V. Fagone, Milano 1983, p. 134; Sarfatti 1920a; Marinetti 1920, p. 2; Carrà 1920, p. 24; Notari 1920, p. 24.
8Anonimo 1920.
9Sarfatti 1920e, Sarfatti 1920f, ora in Rovati 2007, p. 40.
10Pettoruti 2006, p. 96.
11Bucci 1920, p. 2; G. de Chirico, “Esposizione Sinopico, Graziosi, Nizzoli alla Galleria Arte”, in Il Convegno (giugno 1920), ora in Id., Il meccanismo del pensiero, a c. di M. Fagiolo, Einaudi, Torino 1985, p. 214.
12G. Titta Rosa, “Fantasia di Zanini”, in L’Italia Letteraria, 18 dicembre 1932.
13Sarfatti 1920b, p.n.n.
14Sarfatti 1920c, ora in Pontiggia 2003a, p. 27.
15M. Bontempelli, “Pescecanea”, in Industrie Italiane Illustrate, Milano, settembre-novembre 1920, ora in Id., Opere scelte, a c. di L. Baldacci, Mondadori, Milano 1987, p. 182.
16M. Sarfatti, A. Funi (ottobre 1920), ora in Pontiggia 2003a, p. 32.
17Bucci 1920, p. 111; Giacconi 1920; Giolli 1920, p. III.
18De Torre 1920a, p. 17; Bacarisse 1920, p. 12; de Torre 1920b, p.24; La Testa di Ferro, 5 dicembre 1920.
19M. Sironi a Matilde (ottobre 1919), in LE, p. 30.
20M [M. Sironi] 1930.
11. Disegnatore del Popolo d’Italia
1Matilde in Fabiani 1973, p. 74.
2Tagliapietra, Gasparotto 2006, p. 51.
3M. Sarfatti, “Dante e Leonardo”, in Il Popolo d’Italia, 22 aprile 1921, ora in Pontiggia 2003a, p. 37.
4M. Sironi a L. Folgore (gennaio-febbraio 1920), in Salaris 1997, pp. 308-309.
5Matilde in Fabiani 1973, p. 74.
6M. Sarfatti a M. Sironi, ora in Pontiggia 2003b, p. 281.
7Di Lello 1990, p. 4.
8Sighinolfi 1933, pp. 21-23.
9M. Sironi in Torriano 1932, pp. 44-45.
10G. Pini ad Andrea Sironi (1987), in Benzi, Sironi 1988, p. 50.
11M. Sarfatti a M. Sironi, Casamicciola, s.d. [ma luglio 1923 circa], inedito, ARSM.
12M. Sironi a M. Sarfatti, s.d. [ma luglio 1923 circa], inedito, AMR.
13F. Benzi, in Pontiggia, Benzi, Sironi 1990, pp. 207-208.
14Matilde in Traversi 1961, p. 30.
15Drudi Gambillo, Fiori 1986, p. 386.
16Matilde in Fabiani 1973, p. 70.
17G. Severini a L. Folgore (marzo 1922), in Salaris 1997, p. 303.
18Sarfatti 1922a.
19G. Giani, in Anceschi 1944, p.n.n.
12. La nascita del Novecento Italiano
1Salvagnini 2000, p. 236; Colombo 2003, p. 47.
2L. Dudreville, manoscritto autografo (1944-1945), ora in Pontiggia 2003a, pp. 122 sgg.
3A. Bucci a U. Nebbia (1940), ivi, p. 38.
4M. Sarfatti (dicembre 1922), ivi, p. 41.
5Sarfatti 1922b.
6Carrà 1922, p. 3.
7M.Sironi, attestato di partecipazione alla marcia su Roma, n. 58545, ASR.
8Un omaggio a Mussolini di poeti, romanzieri, pittori, 3 novembre 1922, in SC, p. 20.
9B. Mussolini, in Il Popolo d’Italia, 27 marzo 1923, ora in Pontiggia 2003a, p. 52.
10A. Negri a M. Sironi (19 gennaio 1923), in Benzi, Sironi 1988, p. 219.
11A. Negri ad A. Gabrielli (1925), ora in Pivetti 1996, p. 32.
12Il Popolo d’Italia, 6 marzo 1923, ora in Pontiggia 2002, p. 107.
13M. Sironi a Matilde (1923), in LE, p. 31.
14Ivi, p. 32.
15Giulia al figlio Ettore, 4 giugno 1924, inedito, ASR.
16Sarfatti 1924a.
13. Da 6 a 114. La Biennale del 1924 e la mostra del 1926
1Sarfatti 1924b.
2Lancellotti 1926, p. 178; Calzini 1924; Papini 1924; Giolli 1924; Ojetti 1924; Damerini 1924, p. 321.
3Sapori 1924, p. 10; Barbantini 1924; Oppo 1924; Nebbia 1924, p. 285.
4M. Sironi, in Campini 1953.
5Pettoruti 2006, p. 125.
6M. Sironi a M. Sarfatti, s.d. [ma 22 agosto 1924], ASR.
7M. Sironi (1928), ora in Pontiggia 2013a, p. 26.
8R. Simoni, citato in Bucci, Bartoletti 1991, p. 48.
9Giulia a Ettore, 26 marzo 1925, inedito, ASR.
10Ibidem.
11Giulia a Ettore, 15 aprile 1925, inedito, ASR.
12Sarfatti 1925b; Carrà 1925; Papini 1925, p. 287; Lancellotti 1925, pp. 56-57.
13LE, p. 38.
14Anonimo 1926.
15Ginex 2004, p. 192.
16Cecchi 1926, p. 3; Oppo 1926; Carrà 1926.
17Sarfatti 1926, p. 37.
18G. Ungaretti a C. Carrà, s.d. [ma 1926], AMR.
14. 1928: una Biennale in extremis
1Rey 1926, p. 820 [traduzione nostra].
2Lebel 1926, p. 6.
3Corvalan 2013, pp. 58-68, ill. 28.
4Ginex 2004, p. 192.
5LE, pp. 33-34.
6M. Sironi a M. Sarfatti, s.d. [ma luglio 1927], inedito, AMR.
7M. Sironi a M. Sarfatti, s.d. [ma settembre-ottobre 1927], inedito, AMR.
8SC, p. 418.
9Bottinelli 1928, p. 25.
10M. Sironi (1929), in SC, p. 46.
11Sugli scritti erroneamente attribuiti a Sironi rimando a Pontiggia 2013a, pp. 81 sg.
12Ivi, p. 63.
13Sironi 2004, p. 439, nota 2.
14M. Sarfatti a M. Sironi (3 febbraio 1928), in Pontiggia 2003a, p. 74.
15G. Scheiwiller (ottobre 1928), in SC, p. 439.
16M. Sarfatti a M. Sironi, post 24 gennaio 1928, inedito, AMR.
17M. Sarfatti a M. Sironi (3 febbraio 1928), ora in Pontiggia 2003a, p. 73; Ead. a Tosi, 5 febbraio 1928, in Bossaglia 1979, p. 104.
18Pica 1962, n. 17.
19Costantini 1928.
20Citato in Pontiggia 2003b, p. 285.
21Soldati 1928.
22Sarfatti 1928, p. 48; Oppo 1928.
23M. Sironi (1936), in Pontiggia 2000, p 100.
24M. Sironi, in sc, p. 25.
25A.M. Mazzucchelli (1934), citato in Scolaro 2004, p. 188.
15. La carovana delle mostre (1929-1930)
1Anonimo 1929a.
2Calzini 1929.
3Libro d’onore, 20 settembre 1929, Casa degli Italiani di Barcellona.
4M. Sironi a M. Sarfatti, s.d. [ma 1929], AMR.
5F. Benzi, in Pontiggia, Benzi, Sironi 1990, p. 119.
6M. Sarfatti a M. Sironi, 5 giugno 1929, ARSM.
7Anonimo 1929b.
8Oppo 1929; Carpi 1929; Volta 1929, p. 14.
9Giolli 1930, p.n.n.
10Costantini 1929; Giolli 1930, p.n.n.
11Clair 1985, pp. 28-44.
12M. Sironi, in Pontiggia 2000, p. 175.
13M. Sironi (1930), ora in Pontiggia 2013a, p. 51.
14Benzi, Sironi 1988, n. 1382 (luglio 1925).
15SC, p. 85.
16Carrieri 1931, p. 12.
17M. Sarfatti a M. Sironi (28 maggio 1930), ora Pontiggia 2003a, p. 80.
18Ivi, pp. 81, 84.
19Scheiwiller 1930, pp. 10, 12, 5.
20M. Sironi, lettera a un avvocato non identificato, anni trenta, ASR.
21“Costa Maria”, 3 marzo 1939, ACS, Segreteria particolare del Duce, fasc. 545.895.
22Braun 2003, p. 17.
16. Dalla Quadriennale di Roma alla “Mostra della Rivoluzione Fascista”
1SC, p. 252.
2Per una ricostruzione più completa della sala di Sironi alla I Quadriennale cfr. Pontiggia 2005, pp. 18-20, 106-110.
3Costantini 1931a.
4Sarfatti 1931b, p. 41.
5Ojetti 1931; Lancellotti 1931, p. 91.
6M. Sarfatti a U. Ojetti (27 febbraio 1931), in Rosazza Ferraris 1993, p. 82.
7M. Sironi a U. Ojetti (marzo 1931), in LE, p. 36.
8Giulia a M. Sironi, telegramma, ottobre 1931, inedito, ASR.
9Anonimo 1931, p. 1.
10Bonardi 1931.
11Vitali 1931, p. 10.
12Pontiggia 2003b, p. 289.
13Costantini 1931b; Costantini 1931c.
14M. Piacentini a M. Sironi, 24 agosto 1931, in Margozzi 2004a, p. 200.
15M. Sironi, A. Funi, E. Pratelli, “La disgustosa gazzarra” (giugno-luglio 1931), ora in Pontiggia 2003a, pp. 102-104.
16M. Sironi a C. Foà (1935) e a M. Sarfatti (1936), in LE, pp. 42, 48.
17Aglae Sironi, in Di Lello 1990, p. IV.
18M. Sironi, “Pittura murale” (1932), in Pontiggia 2003a, pp. 109-110.
19Ibidem.
20A. Martini in Scarpa 1968, p. 209; Matilde in Fabiani 1973, pp. 68, 71.
21M. Sironi, inedito, 1937, ASR.
22Sironi (1934), in Pontiggia 2000, pp. 47-48.
23Ojetti 1932.
24Margozzi 2004a, pp. 203-206.
25C.E. Oppo (1932), in Morelli 2000, p. 209. Su Sironi e Piacentini si rimanda al saggio di Roberto Dulio (Dulio 2014, pp. 81 sg.)
26RP 1932, p. 2.
27Testori 1985, p. 15.
28Sighinolfi 1932, p. 759.
29Testori 1985, p. 15.
30SC, p. 223.
31Sarfatti 1932, p. 51.
32M. Piacentini a M. Sironi (10 dicembre 1932), in Margozzi 2004a, p. 206.
17. La Triennale del 1933, la mancata Biennale e il mancato processo del 1934
1M. Sironi, Il volto (aprile 1938), ora in Pontiggia 2000, p. 64.
2Ponti 1932, p. 248. Che già nel maggio del 1932 Sironi stesse progettando gli interventi monumentali è testimoniato da una lettera di Severini, che ricorda di essere passato a Milano quel mese. «Mi pare» gli scrive l’artista toscano «che tu eri assente quando passai negli ultimi di maggio. Fu in quel momento che dei comuni amici mi informarono dei progetti relativi alla prossima esposizione delle arti decorative. […] Mi fu parlato di un mosaico che avrei potuto fare» (G. Severini a M. Sironi, Parigi, 5 dicembre 1932, inedito, ASR). Una prima riunione sulla fisionomia della Triennale 1933, del resto, era stata indetta da Barella il 2 maggio (Longari 2007, p. 127, nota 32).
3M. Sironi, “Pittura murale”, in L’Arca, aprile 1932; in Domus, maggio 1932; in Corriere padano, 17 maggio 1932.
4M. Sironi, contratto d’affitto di via Plutarco 4, ASR.
5M. Sironi, lettera a Ferrari, s.d. [ma anni cinquanta], inedito, ASR.
6Colombo 2006, p. 120.
7Sironi invita personalmente gli artisti, alla fine del 1932, a cimentarsi con la pittura murale. Ecco, a titolo di esempio, la risposta di Severini: «Parigi, 5 gennaio 1933. Carissimo Sironi, trovo stamane la tua lettera del 2 corrente e ti rispondo subito. In primo luogo ti ringrazio vivamente del contenuto della tua lettera che mi ha fatto un grandissimo piacere. Ti assicuro quindi la mia accettazione di massima» (G. Severini a M. Sironi, inedito, ASR). Alcuni artisti invece ricorrono spontaneamente a lui. «Gentilissimo Sironi, mi rivolgo a Lei come a un Dio possente e buono con una grande preghiera: mi faccia dare un po’ di muro da dipingere alla Mostra d’Arte Decorativa» gli scrive Campigli da Parigi, il 27 novembre 1932, ASR.
8G. Violi, “La tecnica dei colori applicata all’edilizia moderna. Dagli antichi procedimenti al Silexore”, in Il Politecnico, settembre 1932.
9M. Sironi, in Torriano 1932, p. 46. Cfr. p. 83 di questo volume.
10Catalogo della V Triennale, in Longari 2007, p. 84.
11Bossaglia 1979, pp. 50-52.
12Ojetti 1954, p. 413.
13B. Mussolini, in De Begnac 2010, p. 590.
14M. Sironi, Basta! (31 maggio 1933), in Pontiggia 2000, p. 31.
15Anonimo 1933, p. 4.
16M. Sironi a P. Buzzi, s.d. [ma giugno 1933], inedito, Biblioteca Sormani, Fondo Buzzi (cfr. Terra dei Vivi, I, 1, 10 giugno 1933).
17M. Sironi a A. Chiavolini, 21 novembre 1933, inedito, ACS, fasc. 1530709.
18B. Mussolini, in De Begnac 2010, p. 426.
19Ojetti 1933; Sommi Picenardi 1933; Maraini 1933.
20M. Piacentini a M. Sironi (1˚ dicembre 1933), in Margozzi 2004b, p. 321.
21M. Sironi a B. Mussolini (12 dicembre 1933), in LE, p. 39.
22M. Sironi, M. Campigli, C. Carrà, A. Funi, Manifesto della pittura murale (1933), ora in Pontiggia 2000, pp. 43-44.
23Ibidem. Un’approfondita analisi del numero di Colonna su cui esce il manifesto è stata svolta da Luigi Cavallo (Cavallo 2014, pp. 24 sg.).
24Inedito, AMR, Fondo Mazzoni.
25M. Sironi ad A. Mazzoni, s.d. [ma gennaio 1934], inedito, AMR.
26Margozzi 2004b, p.322.
27A. Maraini, in Anonimo 1934.
28Ibidem.
29Anche Terragni, per il palazzo del Littorio, dovrà sollecitare più volte l’intervento di Sironi. In una lettera rimasta nell’archivio dell’artista leggiamo: «Caro Sironi, il tuo silenzio mi sorprende. Ti ho scritto, telefonato, telegrafato, non posso ritenere che tu non abbia ricevuto qualcosa di tutto questo. Riferendomi al colloquio di qualche giorno fa, durante il quale tu mi esprimesti piena solidarietà a quanto andavo organizzando per la partecipazione al Concorso del Palazzo Littorio di Roma sono riuscito a concludere un programma che ti vorrei sottoporre. Ti rendi conto quindi della necessità di un incontro che ti prego di fissare non più tardi di mercoledì. Solo nel caso che tu fossi estremamente occupato potrei esporti per lettera il risultato del mio lavoro di preparazione. È ormai concretato un gruppo di architetti che sarebbero felici di collaborare con te, ma che dolorosamente sarebbero costretti a presentarsi al concorso anche senza la tua adesione se la conferma da parte tua dovesse differirsi ulteriormente. Ritengo per molte ragioni che vorrai essere dei nostri, rimettendo in tal modo il sigillo della tua competenza e del tuo valore ad un fatto collaborativo» (G. Terragni, inedito, ASR). La lettera è datata «sabato 21 dicembre/934 XIV», ma “sabato 21 dicembre” e “XIV” corrispondono al 1935.
30SC, p. 174.
31M. Sironi, V.E. Barbaroux, scrittura privata, 5 novembre 1934, ASR.
18. Gli affanni della pittura monumentale
1Margozzi 2004b, pp. 322-323; Dulio 2014, pp. 85-86.
2M. Sironi, inedito, 1937, ASR.
3Oppo aveva letteralmente supplicato Sironi perché partecipasse alla Quadriennale del 1935. Inizialmente l’artista aveva assicurato la sua presenza e il segretario l’aveva ringraziato vivamente. «Rispondo immediatamente alla tua lettera dalla quale apprendo con piacere che tu parteciperai alla Quadriennale e con qualche cosa d’importante» gli aveva scritto, acconsentendo a ricevere le opere in ritardo, ma chiedendogli di inviarle non oltre il 15 gennaio 1935 (C.E. Oppo a M. Sironi, 26 settembre 1934, inedito, ASR). Sironi però non aveva mandato nulla e allo scadere della data fissata Oppo torna a scrivergli: «Tu devi mandare qualcosa alla Quadriennale. Non puoi mancare […]. Manda magari tre opere sole o anche una, tu sarai sempre tu. Anche se mi mandi cosa già esposta, per te faccio eccezione» (C.E. Oppo a M. Sironi, 15 gennaio 1935, ASR).
4M. Sironi ad A. Mazzoni, 19 maggio 1935, inedito, AMR.
5Ministero degli Esteri a M. Sironi, 6 febbraio 1935, ASR. Per il progetto indicato vedi Sironi 2004, p. 442, n. 10. Scrive Busiri Vici a Sironi: «Professore gentilissimo, S.E. il Ministro Parini mi prega di mettermi in diretta comunicazione con Lei per la decorazione del refettorio della Colonia Marina di Cattolica. Mi venne richiesto soltanto il grafico delle pareti laterali testé modificate per l’ampliamento del refettorio e ritenevo che Lei avesse già preso visione della cosa sul posto. Si tratta di un ambiente assai chiaro, a carattere marinaro e dove il gioco dell’ossatura assume importanza decorativa. Le unisco una planimetria del salone. Nel punto A, al vertice della rotonda, esiste, sostenuto da una mensola a forma di prua, la statua del Duce Nocchiero. I pilastri delle grandi aperture verso il mare sono decorati da un giuoco di catene che sostengono delle ancore stilizzate. Intorno agli oblò delle pareti laterali è rappresentato un volo di gabbiani (due in cerchio per ciascun oblò). I serramenti, i tavoli, le panche sono stati colorati in azzurro Savoia. L’azzurro e l’arancione sono i colori della Colonia» (C. Busiri Vici a M. Sironi, 17 aprile 1935, inedito, ASR).
6“Opere di Alfano e Lualdi al Casinò di Sanremo”, in La Stampa, 8 aprile 1935; “Il Re a Milano”, in La Stampa, 27 aprile 1937.
7LE, p. 42.
8M. Sironi citato in Margozzi 2004b, p. 324. Come ha notato Roberto Dulio, nel 1935 il ministro dell’Educazione Nazionale non era Bottai, come si è sempre ritenuto, ma De Vecchi, che rimane in carica fino al novembre 1936 (Dulio 2014, p. 89, nota 21).
9M. Sironi a F. Depero (AMR); e a L. Lodi (Archivio Lodi, Soresina), Milano, 14 agosto 1935, parzialmente in Colombo 2006, p. 131. Ecco, per esempio, la risposta di Prampolini: «Roma, 27 agosto 1935 XIII/ Caro Sironi, ricevo in ritardo, perché respintami da Parigi, la tua lettera amichevole d’invito a partecipare con delle decorazioni murali e d’ambiente alla prossima Triennale. Ti invio riempito il modulo che mi hai inviato unitamente alla tua lettera da te inviata. Puoi immaginare quanto mi interessi e stia a cuore la mia partecipazione perché ho molte idee nuove e interessanti da dire. Attendo tuoi ordini come [?] della Presidenza. In attesa ricevi i miei saluti cordiali fascisti Enrico Prampolini» (inedito, ASR).
10Appunto non firmato [ma O. Sebastiani], ACS, fasc. 545.895.
11Margozzi 2004b, p. 324.
12A. Sarfatti, in B. Sarfatti 1991, p.n.n.
13È probabilmente di questo periodo, anziché del dicembre 1934, il sollecito di Terragni (cfr. cap. 17, nota 29).
14M. Sironi alle figlie (Natale 1935), in LE, p. 43.
15M. Sarfatti a M. Sironi (Capodanno 1936), ivi, p. 108.
16Anonimo 1936, p. 2.
17SC, p. 447. Tra le carte di Sironi è rimasto un invito di Maraini alla Biennale di Venezia del 1936, lasciato inevaso (A. Maraini, lettera del 28 gennaio 1936, ASR).
18M. Sironi a M. Sarfatti, in LE, p. 48; a G. Barella, ivi, p. 49.
19M. Sironi a G. Barella, ivi, p. 51.
20M. Sironi a R. Papini, 18 marzo 1937, ivi, pp. 56-57.
21Ivi, p. 62.
22Pica 1962, p. 26.
23M. Sironi, Monumentalità fascista (1934), ora in Pontiggia 2000, pp. 181-182.
24M. Sironi a R. Papini, in LE, p. 58.
25Anonimo 1937.
26M. Sironi a M. Sarfatti, in LE, p. 61.
27SC, p. 294.
28LE, p. 52.
29M. Sironi (1937), inedito, ASR.
19. Le ultime imprese decorative
1LE, pp. 58-59.
2M. Sironi alla Alfieri & Lacroix, 23 luglio 1937, inedito, ASR.
3SC, p. 225.
4M. Sironi, citato in Longari 2004, p. 391.
5La lettera di incarico è pubblicata in Pontiggia 2014c, p. 17, nota 3.
6Pontiggia 2013d, pp. 32-33.
7LE, p. 65.
8M. Sironi a O. Sebastiani, 9 dicembre 1938, inedito, ACS.
9M. Sironi, telegramma a O. Sebastiani, 19 dicembre 1938, ACS.
10M.A. Costa a O. Sebastiani, «2-39-XVII» [febbraio 1939], inedito, ACS, fasc. 127969.
11LE, p. 68.
20. «Non sono rimaste che macerie e paura»
1M. Sironi ad Aglae (15 agosto 1940), in LE, p. 72.
2M. Sironi citato in Pontiggia 2013c, p. 20.
3M. Sironi citato in Campini 1955.
4Appunto di uno studio legale non identificato a M. Sironi, 5 novembre 1940, ASR.
5Coccia 1950.
6M. Sironi a C. Anti (6 marzo 1942), in Nezzo 2008, p. 653; G. Ponti a C. Anti, 26 maggio 1942, ivi, p. 454.
7M. Sironi a M. Labroca, s.d. [ma 1942], in Bucci, Bartoletti 1991, p. 102.
8Ibidem.
9Anonimo 1942.
10De Libero 1942.
11Pertile 1942, p. 174.
12Costantini 1942.
13M. Sironi a B. Mussolini (12 novembre 1942), in LE, p. 73.
14ACS, Segreteria particolare del Duce, fasc. 545.895.
15M. Sironi, minuta di lettera, s.d. [ma 1943 circa], inedito, ASR.
16M. Sironi a C. Anti (19 marzo 1943), in Nezzo 2008, p. 654.
17Lisa Ponti, intervista inedita a chi scrive, 2005.
18M. Sironi ad Aglae, maggio 1943, in LE, p. 74
19M. Sironi a P. Buzzi (27 aprile 1943), in Gian Ferrari, Pontiggia 2008, p. 154.
20Bucci, Bartoletti 1991, p. 176. Il Don Carlos andrà in scena a Firenze solo nel 1950. Probabilmente per quell’occasione Sironi rielabora i bozzetti realizzati in precedenza.
21M. Sironi a G. Brancaccio, 25 maggio 1943, in Beringheli 2009, p. 6.
22M. Bontempelli, 12 Tempere di Mario Sironi, ora in Pontiggia 2006, p. 110.
23SC, p. 469.
24Pontiggia 2000, p. 259.
25Podestà 1944, p. 41.
21. Gli anni del dopoguerra
1G. Rodari in Argilli 1990, p. 14.
2Valsecchi 1961, p. 72.
3LE, p. 82.
4G. Gorgerino a M. Sironi, s.d. [ma 1945], inedito, ASR.
5V. Sarno ad Aglae (1991), ora in Gian Ferrari, Pontiggia 2008, p. 162; Graziella Sarno, intervista inedita a chi scrive, 2008.
6V. Sarno ad Aglae, in Gian Ferrari, Pontiggia 2008, p. 162.
7M. Sironi a un amico sconosciuto, s.d. [ma 1945], in LE, p. 81.
8Citato in Cavallo 2002, pp. 24-25.
9Anonimo 1945, p. 1.
10“La Galleria del Milione alla sbarra delle Assise”, in Milano Sera, 5 settembre 1945.
11M. Sironi a Ettore (Bellagio, 27 ottobre 1945), in Pallini Clemente 2014, p. 43.
12Ettore a M. Sironi (Roma, 6 novembre 1945), ibidem.
13M. Sironi a Ettore, s.d. [ma fine gennaio-inizi febbraio 1946], ibidem.
14M. Sironi a Ettore, s.d. [ma febbraio 1946], ibidem.
15Venturi 1946, p. 52.
16M. Sironi, in Lepore 1946, p. 4.
17Boulter 1947.
18M. Sironi, in Lepore 1946, p. 4.
19M. Valsecchi, citato in Gian Ferrari, Pontiggia 2008, p. 163.
20Sartoris 1946, p. 18.
21Crespi Morbio 2011, pp. 36-37. Nell’agosto 1950 Nicola Benois propone a Sironi di eseguire i bozzetti del Simon Boccanegra, ma il progetto non si realizza (ivi, p. 38).
22Bellonzi 1985, pp. 13-14.
23SC, p. 256.
22. La perdita di Rossana, l’isolamento
1Sironi 1955, pp. 79, 75, 23.
2“L’ombra del delitto sulla morte della Sironi”, in La Stampa, 3 agosto 1948.
3Pontiggia 2000, pp. 166-169.
4M. Sironi a Ettore, s.d. [ma aprile 1948], ASR.
5M. Piacentini a M. Sironi, 3 aprile 1948, in Margozzi 2004b, p. 333.
6Patani 1998, p. 20.
7Coccia 1950.
8Brandi 1947, p. 141.
9R. Longhi citato in Bandera 1999, p. 148.
10F. Casorati a M. Sironi, s.d. [ma maggio 1949], ASR. La mostra cui si riferisce è la “Prima Mostra Internazionale Art Club”, del maggio-giugno 1949.
11SC, p. 159.
12Soby, Barr 1949, p. 27.
13M. Sironi in Campini 1954, p. 10.
14Ibidem.
15M. Sarfatti, A. Tosi, S. Monachesi, V.E. Barbaroux, G. Bailo a M. Sironi, Venezia, 10 giugno 1950, inedito, ASR; Pica 1952-1953, p. 92.
16Citato da M. Margozzi in Sgarbi 2003, p. 52.
17Quadriennale di Roma, comunicato stampa n. 12, 12 ottobre 1951, AQR.
18M. Sironi a Ettore, s.d. [ma 1946], inedito, ASR.
19Pica 1962, tav. 4.
20M. Sironi, Costantino Ruggeri (1950), ora in Gian Ferrari, Pontiggia 2008, p. 155.
21LE, p. 87.
22Tapié 1952, p.n.n.
23Graziella Sarno, comunicazione a chi scrive, Milano 2007.
24Lettera della casa editrice Garzanti a M. Sironi, 4 agosto 1952, ASR; G. Giani a M. Sironi, s.d. [ma anni cinquanta], ASR.
25Mimì Costa, certificato di matrimonio, 1952, ASR.
26M. Sironi, Milano, 14 aprile 1952, in Bartolini 1976, p. 204.
23. Gli ultimi anni
1A. Carpi a M. Sironi, 21 maggio 1954, inedito, ASR.
2Carrieri 1954.
3M. Sironi a G. Martino, Milano, 17 giugno 1954, inedito, ASR.
4Pica 1954.
5Ballo 1954.
6C. Malaparte a M. Sironi, Forte dei Marmi, 21 settembre 1954. Continua Malaparte: «Non so se lei abbia avuto piacere di conoscermi. Le dico soltanto che io sono molto diverso da come mi dipingono coloro che non mi conoscono, e che sono un amico fedele e un uomo fondamentalmente buono. Son riuscito a rimaner buono in questi tempi di tradimenti, di viltà e di carognaggine, ed è già un bel fatto» (ASR).
7Baroni 1955.
8Pica 1962, p. 10; Sironi citato in Danti 1956, p. 68.
9Bellonzi 1955, p.n.n.
10M. Sironi, in Patani 1998, p. 21.
11M. Sironi a Ettore (aprile 1956), in LE, p. 90.
12M. Sironi, in Danti 1956, p. 66.
13Pontiggia 2000, p. 171.
14M. Sironi a M. Milani, ora in Gian Ferrari, Pontiggia 2008, p. 140.
15M. Sironi, in Campini 1955.
16M. Sironi a Ettore (aprile 1956), in LE, p. 90.
17Pica 1957, p. 31.
18SA 1957.
19Bellonzi 1957, p. 45.
20A. Soffici, “Giornale di bordo”, in Corriere d’Informazione, 16-17 giugno 1958; M. Sironi ad A. Soffici, in Cavallo 1986, p. 438.
21M. Sironi a M. Roncoroni, 22 ottobre 1958, inedito, ASR.
22SC, p. 399; Carrieri 1961, p. 91.
23Sironi 2007.
24G. Ghiringhelli a chi scrive, 2013.
25M. Sironi a P. Caliterna, 25 novembre 1960, inedito, ASR.
26Campini 1957, p. 25.
27G.B. Montini a M. Sironi, Milano, 12 novembre 1960, inedito, ASR.
28Pier Rosa De Rocchi a chi scrive, 2013.
29Pontiggia 2000, p. 175.
30M. Sironi, in Carrieri 1961, p. 90.
31Ibidem; Monteverdi 1961, p. 9.
32Carrieri 1961, p. 90.
33M. Sarfatti a G. Ghiringhelli, agosto 1961, APG.
34Ghiringhelli 1961.
35M. Sironi, in Carrieri 1961, p. 91.